Bambole antiche e giochi al Centro culturale

Dapo

santa giustina

Una mostra di bambole antiche a Santa Giustina. Inaugurazione fissata per domenica alle 16 per l’esposizione organizzata dall’assessorato alla cultura, grazie alla disponibilità della collezionista zoldana Lia Brustolon e di Stefano Cassol. Quest’ultimo è il curatore della mostra e sarà sempre presente durante le aperture per illustrare storia e caratteristiche degli oggetti esposti. I pezzi si collocano nella cosiddetta “Età dei giocattoli”, ovvero il periodo tra ’800 e ’900 in cui fiorì la produzione di bambole.

L’allestimento tuttavia comprende altri oggetti in grado di contestualizzare l’esposizione, quindi il pubblico potrà ammirare anche mobili antichi, culle, passeggini, case di bambole, puppenstube e automi francesi. A corredo della mostra, presente anche un teatrino dei pupi dal grande effetto scenografico, realizzato da un altro santagiustinese, Carlo Cassol. Qui sono collocate marionette originali che costituiscono un elemento di colore e richiamo ad un’antica tradizione tutta italiana.

La mostra, collocata nella sala del pianoterra del Centro Culturale di via Cal de Formiga, rimarrà aperta fino al 6 gennaio con aperture pomeridiane dalle 15 alle 19. L’accesso è consentito con Green Pass rafforzato. «Con questa iniziativa vorremmo dare un segnale di ripresa delle attività culturali», sottolinea l’assessore alla cultura Michela Colotto. «Ci auguriamo la mostra sia frequentata dai nostri concittadini, ma anche da fuori comune. Si tratta infatti di qualcosa di davvero particolare e l’auspicio è che la situazione ci permetta di proporre altri eventi di qualità in tutta sicurezza, perché la situazione Covid sta condizionando tutto il settore». —



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