Artigiani e Cavarzano calcio piangono Odelio Tramontin

BELLUNO. L'imprenditoria e lo sport bellunese piangono Odelio Tramontin. Si è spento nella serata di giovedì, a 83 anni, l'imprenditore edile di Cavarzano, per anni figura di riferimento all'interno...

BELLUNO. L'imprenditoria e lo sport bellunese piangono Odelio Tramontin. Si è spento nella serata di giovedì, a 83 anni, l'imprenditore edile di Cavarzano, per anni figura di riferimento all'interno di Confartigianato Belluno ma anche legatissimo al mondo del calcio, ambito nel quale, proprio a Cavarzano, ha rivestito il ruolo di presidente.

«Ci ha lasciati uno storico dirigente di Confartigianato, persona affabile, interessata alla tutela e allo sviluppo della categoria. Grande mediatore, uomo parsimonioso di parole ma concreto nell'azione che portava avanti: un uomo di altri tempi», così Giacomo Deon, presidente di Confartigianato Belluno, alla notizia del decesso di Tramontin. «Mi rafforza il ricordo dell'amico Odelio la vicinanza quotidiana con il figlio Paolo, da quattro anni componente della giunta, con cui condivido impegno sindacale e attività di rappresentanza e al quale esprimo il mio affetto in questo momento».

La storia di Tramontin è legata all'edilizia bellunese: dopo il diploma di perito edile nel 1952 e un periodo di lavoro in un'azienda del settore leader in provincia, è divenuto imprenditore nel 1974, dando vita all'impresa Tramontin Odelio, con sede a Belluno e con una decina di operai, dimensione aziendale che mantiene nel tempo, operando nell'edilizia civile e nei lavori pubblici. Socio dell'allora Unione artigiani di Belluno, Tramontin ha sempre partecipato all'attività di sindacato dell'edilizia, diventandone il presidente dal 1988 al 2002 e poi restando all'interno del direttivo. Ha ricoperto, inoltre, incarichi anche in Confartigianato del Veneto.

Tramontin lascia un ricordo indelebile anche nel Cavarzano calcio, società che lo ha visto ricoprire il ruolo di presidente dal 1968 al 1973. «Con profonda tristezza abbiamo appreso della morte di Odelio» afferma l'attuale presidente, Claudio Sella. «Odelio è stato più di un semplice presidente: è stato uno degli artefici della sistemazione di Camp de Nogher. Ci stringiamo con particolare affetto alla famiglia, ma in particolare al figlio Paolo e ai nipoti Simone e Gianluca, anche loro partecipi della passione per il calcio del papà e del nonno». «Un sostenitore appassionato delle nostre squadre», aggiunge Marzio Da Rold, ex presidente e ora dirigente. «Da presidente ma anche dopo Odelio ci è stato sempre vicinissimo».

I funerali verranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cavarzano.(i.t.)

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