All’asta l’albergo di Erto vecchia

La struttura sarà ceduta a chi proporrà la migliore offerta dal punto di vista economico. L’apertura delle buste, che dovranno essere depositate in segreteria almeno due giorni prima, si terrà in municipio il 9 febbraio alle 10.

Il prezzo base per i canoni annui è di circa 12 mila euro. Per evitare abusi o problemi di varia natura, il sindaco Luciano Pezzin ha inserito nel contratto una clausola che impedisce il subappalto e il subaffitto.

L’impegno del vincitore sarà quello di far crescere il turismo in valle, offrendo servizi ricettivi ma anche culturali a turisti e escursionisti. Il rapporto tra gestore e Comune avrà durata decennale. L’attività dell’hotel Erto andrà avviata entro i primi giorni di marzo, in tempo utile per le prime uscite della bella stagione.

Pezzin è anche presidente del Parco naturale delle Dolomiti friulane e da tempo mette in evidenza la carenza di strutture con posti letto all’interno della zona protetta. «Ci sono decine di persone che arrivano in paese la mattina presto, compiono escursioni e la sera pernottano a Longarone o a Maniago. L’indomani tornano in valle per nuove passeggiate. La riapertura dell’albergo permetterà di intercettare questi turisti e di offrire nuove opportunità occupazionali ai nostri giovani”. La speranza è che l’asta del prossimo mese non vada deserta.

Fabiano Filippin