Alla Fantuzzi festa con il vescovo
BELLUNO. Sarà anche quest’anno l’ex caserma Fantuzzi a ospitare la festa della Polizia di Stato. «Un luogo scelto nell’auspicio che si possano fare ulteriori passi avanti per la realizzazione della “cittadella della sicurezza”», sottolinea Morelli, «e per ricordare che c’è questo impegno, noi posiamo la prima “pietra simbolica”. Sarà presente anche il vescovo Renato Marangoni, che benedirà la caserma».
La manifestazione di oggi, per il 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato - il motto è “Esserci sempre”, che va di pari passo con lo slogan “Sicurezza partecipata” - prenderà il via con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide ai caduti. Alle 9, in piazza dei Martiri, saranno allestiti i gazebo, dell’ufficio minori, della Polizia scientifica e della Polizia postale. I bambini di due classi della Gabelli interagiranno con il personale presente attraverso giochi e illustrazioni educative. In programma una dimostrazione con un cane antidroga e il suo addestratore.
Da lì ci si sposterà all’ex Fantuzzi, dove sarà premiato il personale che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e soccorso pubblico: “Encomio” all’assistente Stiw Marcon, “Lode” al vice sovrintendente Elvis Secco, agli assistenti capo Paola Pettenuzzo, Fabio Brancher, Giancarlo Boni, Alberto David, Fabrizio Tosi Bosco, Patrich Zanier, Illio Bortoluzzi, all’assistente Stiw Marcon. Riconoscimenti anche all’assistente capo Roberto D’Amico e al personale specialista che si è contraddistinto nelle attività di soccorso alpino: ispettore capo Renato Raiteri, assistenti capo Massimo Artuso, Dino Fabris, Claudio Miserini, Francesco Pomarè, Andrea Zampieri e all’assistente Alessio Visentin.
All’ex Fantuzzi anche un percorso della memoria, con auto e divise storiche. «Ringraziamo l’Ana di Belluno e alcune aziende associate a Confindustria che ci hanno aiutato nell’organizzazione della cerimonia», afferma Morelli. «La ditta Polar, tra l’altro, ci ha offerto, per il personale delle volanti, occhiali realizzati con una tecnologia che li rende indistruttibili. Da parte di Intersocks calze a compressione per gli agenti che operano sugli sci e Fedon dei piccoli astucci porta oggetti con i colori della Questura. Tutti prodotti “made in Belluno”».(m.r.)
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