Agordo, parrucchiere super richieste per la cena di Natale Luxottica

AGORDO. C’è chi prenota l’acconciatura un mese prima, chi chiama per trovare un buco in cui infilarsi per fare la ceretta, chi chiede per l’occasione qualche “gingillo”, chi va a scegliere l’abito nuovo. Si chiama cena di Natale di Luxottica. È l’evento che questa sera porterà oltre 5 mila persone (su 7500 dipendenti tra Agordo, Sedico, Cencenighe e Pederobba) al PalaLuxottica di Agordo.
L’attesa è spasmodica e non coinvolge solo i dipendenti, ma si riflette pure sul tessuto socio-economico di Agordo e della vallata. Di ciò sono testimonianza i racconti delle parrucchiere e delle estetiste le cui agende sono piene da settimane e le cui botteghe risuonano – come dice Sonia Pieruz dell’omonimo salone di Corso degli Alpini ad Agordo – “di una certa frizzantezza” .
Non importa se l’ospite sarà Beyoncé, Vasco Rossi, Laura Pausini, Lady Gaga o qualcun altro. Conta la festa. Conta essere parte di un evento che mette al centro loro, i dipendenti del colosso dell’occhiale che porta il nome di Agordo in giro per il mondo.
E a quell’evento bisogna arrivare in ordine, bisogna riservare l’attenzione che merita: partendo dai capelli e arrivando fino alle unghie, passando per l’abito. Se i primi due riguardano soprattutto le donne, il vestito è ricercato anche dall’uomo. Alla Maja Dress di Agordo, per esempio, le presenze nella settimana sono aumentate. «Per noi è un momento dell’anno molto importante», ammette Margherita Baldissera del salone e del centro estetico che si affacciano su Piazza Libertà, «in questa settimana ci sono più presenze del solito anche se occorre dire che, grazie a Luxottica, lavoriamo tanto tutto l’anno».
Nelle clienti (perché per la quasi totalità di donne si tratta) Margherita ravvisa una certa emozione nell’avvicinarsi alla festa che chiude l’anno.
«Da sempre, anche quando la festa era di dimensioni minori, in questi giorni lavoriamo di più», dice Sarita Fontanive dello Studio Hair di via Carrera. «Le donne vivono con entusiasmo questo appuntamento e hanno un senso di ringraziamento nei confronti di Del Vecchio. Poi c’è chi vuole essere semplicemente in ordine e chi vuole qualcosa di un po’ particolare».
Meno acconciature, qualche trucco e più pieghe, queste sembrano le richieste. «Ci tengono tantissimo», sottolinea Sonia Savio di Ricci e Capricci a Taibon, «l’attenzione è anche in occasione dei riconoscimenti ai dipendenti da 25 e 40 anni. La prima prenotazione? Almeno un mese fa».
«Abbiamo un’impennata di prenotazioni», dice Sonia Pieruz, «ed è piacevole l’atmosfera che c’è al di là dell’aspetto economico. Chiamano da un mese per assicurarsi il posto, qualcuna vuole un colore particolare, qualcuna qualche gingillo fra i capelli a sottolineare l’eccezionalità della manifestazione. E poi si parla quasi solo della festa e del cantante che ci sarà».
Anche i centri estetici si godono il momento. Laura Pianezze dell’Alchimia del Benessere di via Insurrezione parla addirittura di una tensione palpabile. «Fanno a gara per accaparrarsi i giorni e le ore migliori, d’altronde unghie e pelle sono cose da sistemare nelle ultime fasi. Finché non arrivano le sei di domani (oggi, ndr) non sono tranquille e devo dire che un po’ di ansia ce l’abbiamo pure noi”.
Alla riuscita della festa concorrono pure loro, le operatrici della bellezza, a cui l’azienda di Valcozzena garantisce indirettamente lavoro tutto l’anno. «Rispetto ad Alleghe dove lavoravo prima», dice Laura, «qui ad Agordo c’è una grossa differenza: qui gira tutto intorno a Luxottica». —
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