Acqua non potabile in alcuni comuni, occorre bollirla

Dopo le analisi dell'Usl, Bim Gsp ha diffuso una nota che riguarda i comuni di Val di Zoldo (Fusine), Selva, Colle e Vodo in alcune località e vie

In diversi comuni della provincia non si può bere l'acqua del rubinetto senza prima bollirla. Lo comunica Bim Gsp che ha in gestione il servizio idrico provinciale.

I comuni interessati sono: Val di Zoldo, Selva di Cadore, Colle Santa Lucia e Vodo di Cadore. Per quanto riguarda Val di Zoldo la località interessata è quella di Fusine:  l'acqua erogata dall'acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Lo ha comunicato  l’Usl 1 di Belluno che ha rilevato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha  già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni.
Acqua non potabile a Selva di Cadore e Colle Santa Lucia. La zona interessata è quella di Selva capoluogo e delle vie All'Aiva, Rova, Salator, Villa, A Colle Santa Lucia le località sono quelle di  Codalonga, Fossal e Pian.

Infine in tutto il Comune di Vodo, escluse Peaio e Vinigo, l'acqua non è potabile per la presenza di batteri nei campioni prelevati dall'Usl. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti di Bim Gsp ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
 

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