Vascalonga, a Lambioi è stata una festa

Nuoto e solidarietà in vasca nella gara vinta sabato dai Senza nome. Fra i singoli applausi per Testa e Miari Fulcis
settima edizione della Vascalonga
settima edizione della Vascalonga
BELLUNO. I “Senza nome” vincono la Vascalonga con 26 mila 927 metri. In seconda e terza posizione, i “Forever young” e “I talismani”. Nella categoria maschile primeggia Alessandro Testa che migliora il personale dell’anno scorso nuotando 1750 metri. Alessandra Miari Fulcis si aggiudica, invece, la prima posizione nella categoria femminile con 1592 metri. Premiati anche gli atleti più giovani e più anziani: Faustino Da Sois del ’34 e Claudia Cloana del ’36, entrambi della squadra “Trute del Piave”; Emanuele Zampetti del 2007 e Viviana Doriguzzi del 2009 della Sporting. Per quanto riguarda il torneo interregionale di Acquagol, la squadra del Belluno sfiora il podio classificandosi quarta dietro a Plebiscito (Padova), Css (Verona) e Noale. «Siamo molto soddisfatti di questa edizione», commentano gli organizzatori. «La manifestazione cresce di anno in anno e attira sempre più giovani. I ragazzi M15 e U15, infatti, sono in aumento. Ringraziamo gli oltre 100 volontari e gli sponsor».


Il ricavato sarà infatti devoluto al comitato Pollicino e ad Aisla Belluno. «È da 7 anni che partecipiamo a questa manifestazione ed è nato ormai un connubio affiatato», dice Enrico Collarin di Pollicino. «Il sogno sarebbe quello di allargarci e inserire anche il parco di Lambioi. Tutte le risorse che riusciamo a raccogliere saranno destinate alla casa alloggio in Romania che abbiamo aperto nel 2008 e che si occupa di bambini disabili e orfani». L’Aisla di Belluno, invece, era presente in vasca con una quindicina di volontari che hanno contato le vasche dalle 14 alle 20. «Ringraziamo la Sportivamente che ci dà la possibilità ogni anno di partecipare a questo evento importante per la comunità bellunese», commenta Luciano Tulimiero, referente provinciale di Aisla. «Noi promuoviamo le collaborazioni tra il mondo del volontariato e dello sport. Quest’anno abbiamo deciso di destinare la parte che riceveremo all’acquisto di due macchinari per il reparto di pneumologia dell’ospedale di Belluno. Ma anche per aiutare l’associazione a rinnovare l’impegno con i malati di Sla». Il fine settimana si è concluso con la festa del nuoto agonistico e con quella del nuoto sincronizzato.


Davide Piol


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