Union con il morale a mille, ma ora c'è un mese terribile

PEDAVENA «La gente come noi non molla mai» dice un coro di tifosi. È il concetto in casa Ripa Fenadora, che ha buttato il cuore oltre l'ostacolo per centrare il successo all'ultimo respiro contro l'Arzignanochiampo, il quarto in fila, ottavo risultato consecutivo, dopo essersi fatto rimontare il doppio vantaggio. «Gara finita? Contraccolpo psicologico? Due punti buttati? Lo spirito Union ne esce ancor più forte. Cuore e grinta a non finire». E sabato c'è il Mezzocorona in trasferta nel primo dei tre anticipi del mese di dicembre ricco di impegni: mercoledì 10 la coppa, sabato 13 il derby col Belluno e il 20 la sfida in anticipo tv all'Euganeo contro il Padova.

Trittico diabolico. «Adesso arriva il momento veramente importante», dice il ds Alberto Faoro. «Da sabato in 14 giorni abbiamo quattro partite molto importanti e la più importante è sempre la prossima. Bisogna fare bene sabato per il morale e per i punti. Non possiamo farci distrarre dagli altri impegni». Che gioia, che paura, che liberazione. «Abbiamo giocato il primo tempo veramente bene. Oltre alla solita grinta e intensità, c'è stata anche qualità, abbiamo fatto vedere uno spettacolo di grande livello. I gol sono nati da azioni belle e manovrate, dopo abbiamo avuto altre due occasioni soli davanti al portiere e le abbiamo sbagliate, subendo poi due gol da calcio d'angolo, cose che dispiace e non deve succedere a una difesa forte come la nostra. Dovevamo chiuderla prima e alla fine è stata una liberazione. Dopo il 2-2 c'è stata un’azione da “Mai dire gol” con due salvataggi sulla linea uno dietro l'altro e i tre punti sono meritati. Per lunghi tratti si è vista una squadra forte dal punto di vista della qualità».
Capitolo infortunati. Malacarne domenica era out per un risentimento muscolare, ma niente di grave e potrebbe tornare già sabato. Tomasi ha fatto la risonanza magnetica sabato e si aspetta l'esito. La classifica sorride. L'Union ha 25 punti, con una media di quasi 2 a partita: «Un ruolino di marcia importantissimo. Se si vuole fare bene in campionato, la cosa importante è vincere le partite che devi vincere, quindi dobbiamo concentrarci al 150 per cento sulla partita di sabato col Mezzocorona, che è ultimo con la penalizzazione, ma 6 punti su 7 li ha ottenuti in casa. Dobbiamo fare 3 punti se vogliamo affrontare le ultime tre gare dell'anno solare con la giusta serenità».
Super Brotto. Con la tripletta di domenica fanno 9 gol in tredici giornate, di cui una saltata per squalifica. «Ha capito qual'è la sua dimensione nella squadra, importante a 360 gradi. Riesce a essere più nel vivo del gioco, è cresciuto», sottolinea il ds Faoro. In una parola, leader. «E sta migliorando a vista d'occhio l'intesa con Moresco».
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