Un’agordina per i muscoli delle azzurre del biathlon

Biathlon. La falcadina Roberta Strim è nello staff di Vittozzi e compagne, reduci dall’impresa d’oro in Coppa del mondo
Roberta Strim con le azzurre del biathlon
Roberta Strim con le azzurre del biathlon

FALCADE. Il segreto dei successi delle azzurre del biathlon? Umiltà, armonia, determinazione e capacità di lavorare divertendosi. Parola di Roberta Strim.

Dietro ai grandi successi che stanno ottenendo le ragazze del fondo più tiro c’è, oltre all’impegno e al talento delle atlete, anche il grande lavoro dello staff tecnico. Di questo staff fa parte, appunto, anche Roberta. Agordina di Falcade, fisioterapista, è entrata nel gruppo di lavoro del biathlon azzurro nella stagione 2011-2012. E da allora ha seguito passo passo l’ascesa irresistibile di un gruppo che sta mietendo successo individuali e di squadra: l’ultimo, domenica nell’austriaca Hochfilzen, un successo in staffetta che rappresenta la “prima” in assoluto in Coppa del Mondo per le ragazze.

Una vittoria storica quella di della sappadina Lisa Vittozzi e delle altoatesine Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer. Come si costruisce una vittoria come quella di Hochfilzen oppure un bronzo mondiale come quello dello scorso marzo a Kontiolahti?

«Dietro a questi successi c’è il lavoro di un gruppo che funziona bene, che lavora in armonia per lo stesso obiettivo. Siamo una squadra, anzi, meglio, siamo una grande famiglia. E questo fa la differenza».

Ad impressionare sono soprattutto le ragazze.

«Hanno due punti di forza fondamentali. Il primo è l’umiltà. Il secondo è la capacità di lavorare sodo divertendosi».

Dopo un inizio di stagione non brillantissimo, domenica è stata una giornata da incorniciare anche per Lisa Vittozzi.

«È stata autrice di una grande frazione, impeccabile al poligono. Davvero positivo questo podio per Lisa, anche in prospettiva perché le dà maggiore fiducia per i prossimi appuntamenti».

Veniamo al suo lavoro. Come si struttura il suo impegno all’interno della squadra azzurra?

«Siamo in due fisioterapiste: oltre a me c’è una ragazza altoatesina. Ci dividiamo il lavoro a metà: una trasferta la faccio io, una lei. Durante la stagione il nostro lavoro è funzionale, in particolare, al recupero. Il nostro impegno è però maggiore durante l’estate, quando gli atleti sostengono i maggiori carichi di lavoro e sono dunque maggiormente soggetti a problemi muscolari».

Vittozzi a Pokljuka. Prosegue a ritmo serrato la Coppa del Mondo di biathlon. Da domani a domenica il circuito sarà di scena a Pokljuka (Slovenia) per il terzo appuntamento stagionale. Domani si comincerà con una sprint maschile. Venerdì si proseguirà con una sprint femminile, sabato con i pursuit e domenica con le mass start. Per la trasferta slovena convocati Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch, Lukas Hofer e Christian De Lorenzi.

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