Un palo nel viso, paura per Dada Merighetti

La lombarda si è rotta quattro denti ed è stata operata ieri sera all’ospedale di Milano
Lindsey Vonn (C) of the USA celebrates on the podium after winning the women's FIS Alpine Skiing World Cup SuperG race in Cortina d'Ampezzo, Italy, 19 January 2015. Vonn won the race ahead of the second placed Anna Fenninger (L) of Austria and third placed Tina Weirather (R) of Liechtenstein. ANSA/ANDREA SOLERO
Lindsey Vonn (C) of the USA celebrates on the podium after winning the women's FIS Alpine Skiing World Cup SuperG race in Cortina d'Ampezzo, Italy, 19 January 2015. Vonn won the race ahead of the second placed Anna Fenninger (L) of Austria and third placed Tina Weirather (R) of Liechtenstein. ANSA/ANDREA SOLERO

CORTINA. Risultato di squadra positivo per le azzurre, che piazzano una convincente Nadia Fanchini ottava. Alle sue spalle undicesima Francesca Marsaglia Elena Curtoni dodicesima, Verena Stuffer venticinquesima e Federica Brignone ventottesima. Fuori dalle trenta Anna Hofer ed Elena Fanchini.

Brutta caduta per Daniela Merighetti, reduce dal terzo posto di domenica in discesa. La finanziera è scivolata nella zona centrale del percorso battendo violentemente con la faccia contro una porta. Il bollettino medico parla di quattro denti rotti e di un taglio al labbro superiore. Dada ha ricevuto le prime cure di pulizia presso l'ospedale Codivilla di Cortina, poi si è recata a Belluno dove le è stato applicato una protezione temporanea e ieri sera è stata operata a Milano da un chirurgo plastico in collaborazione con la Commissione Medica Fisi per il reinserimento nella loro sede dei denti stessi. La sua gara stava andando bene. Dada era in vantaggio, ma sullo Scarpadon, la parte più tecnica prima dell'ingresso verso il finale del Rumerlo, lo sci sinistro le è rimasto agganciato alla neve facendola cadere in avanti.

«Sono soddisfatta a metà», dice Nadia Fanchini, «era la mia pista e la mia disciplina e avrei potuto fare meglio. Ho commesso qualche errore e non avevo perfette sensazioni sugli sci. La neve era insidiosa e si spigolava facilmente, ma tutto sommato si trattava di un SuperG facile, dove bisognava spingere l'acceleratore al massimo. È una stagione nella quale faccio tanti risultati fra le top ten, ma non riesco ad avere lo spunto per salire sul podio. Ma è stato un buon week-end per la squadra», conclude, «con la vittoria di Elena e il podio di Dada, che hanno trasmesso tanta fiducia a tutte. Anche per quello, cercavo un risultato importante».

Francesca Marsaglia è sulla stessa falsariga. «Un buon risultato ma avrei potuto fare un po' meglio. Ho pagato molto l'errore commesso dopo il Rumerlo che mi ha fatto perdere almeno quattro o cinque decimi. Senza quell'errore sarei potuta stare fra le dieci e il risultato avrebbe avuto un altro sapore». (a.s.)

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