Turrin, l’avventura parte il 21 gennaio alla Vuelta a San Juan
Il professionista feltrino è in raduno a Ladispoli. «Il sogno resta il Giro, ma vorrei anche rifare il Fiandre»

LADISPOLI. Come già per il 2017, anche per il 2018 l’esordio agonistico stagionale per Alex Turrin avverrà in Argentina.
Il passista scalatore di Feltre e la sua Wilier Selle Italia saranno infatti al via della Vuelta a San Juan, gara a tappe che si svolgerà dal 21 al 28 gennaio. Classificato come 2.1 dal calendario dell’Unione ciclistica internazionale, l’evento argentino vedrà al via, oltre a squadre Professional, anche parecchie formazioni World Tour: dalla Bora-Hansgrohe alla Lotto Soudal, dalla Movistar Team alla Quick Step Floors.
E poi, ancora, Trek-Segafredo, Uae Team Emirates e Bahrain-Merida.
«La Vuelta a San Juan sarà un momento fondamentale per mettere a punto la condizione in vista degli appuntamenti primaverili», spiega Turrin che in questi giorni sta vivendo il terzo raduno prestagionale a Ladispoli dopo quello di fine novembre in Toscana e di Santo Stefano a Mare (Imperia).
«Guardo all’impegno sudamericano con fiducia: ci sono un paio di tappe mosse nelle quali potrei combinare qualcosa di buono», dice ancora Turrin, al suo secondo anno da professionista. «Così come guardo con fiducia e ottimismo a tutto il 2018: mi sono allenato bene, non saltando nemmeno un giorno di allenamento. Ho messo insieme oltre 3 mila chilometri da inizio dicembre e il test effettuato pochi giorni fa con il mio preparatore Alessandro Malaguti (ex professionista alla Fantini Nippo ndr) dice che sto bene, anzi meglio dello scorso anno».
Il programma 2018 della Wilier non è ancora stato definito nel dettaglio.
«Molto dipenderà dalla wild card che verranno assegnate alle Professional come noi per il Giro (per quanto riguarda Rcs se ne dovrebbe sapere qualcosa di più la prossima settimana, ndr) e le classiche monumento», prosegue il professionista feltrino. «Il sogno resta il Giro, ma anche partecipare di nuovo al Fiandre non mi dispiacerebbe: quella vissuta lo scorso aprile è stata l’emozione agonistica più intensa che abbia vissuto. Mi piacerebbe anche tornare a vincere: perdere l’abitudine con il successo non è una bella cosa. Mi accontenterei anche di una corsa di secondo piano».
«Correremo tanto a febbraio e importante sarà partire bene. Sarà importante pure non avere intoppi», aggiunge Turrin che in questi anni ha pagato un dazio pesante alla sfortuna con due rotture del femore e, lo scorso agosto, con la frattura dello scafoide. «Diciamo che se continua così posso togliermi belle soddisfazioni nel calendario italiano, ad esempi nelle corse di fine stagione che mi piacciono particolarmente».
«Siamo un bel gruppo», conclude Turrin. «Un gruppo ancora più unito di quello dello scorso anno. Sono arrivati dei rinforzi per il treno di Jakub Marezko (il velocista bresciano di origini polacche, bronzo Under 23 ai Mondiali di Doha 2016 ndr), potrà fare bene Matteo Busato così come, naturalmente, il nostro capitano Pippo Pozzato».
Ecco la Wilier Selle Italia 2018
. La Wilier Triestina Selle Italia 2018 è stata svelata ufficialmente domenica, 7 gennaio, nel corso di una presentazione avvenuta al Castello Odescalchi di Ladispoli (Roma). Contestualmente alla presentazione della Wilier c’è stata anche quella team Juniores Franco Ballerini – Primigi. Questo il roster della Wiilier 2018: Liam Bertazzo, Simone Bevilacqua, Matteo Busato, Marco Coledan, Giuseppe Fonzi, Ilia Koshevoy, Jakub Mareczko, Jacopo Mosca, Luca Pacioni, Filippo Pozzato, Luca Raggio, Massimo Rosa, Alex Turrin, Simone Velasco, Edoardo Zardini, Eugert Zhupa. Direttori sportivi: Serge Parsani, Luca Scinto, Luca Amoriello.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti:ciclismo
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video