Torneo dei bar, tutto pronto per la festa a Ponte

Il ricordo di Alessandro Mares è sempre vivo, in suo onore si farà anche un motogiro

PONTE NELLE ALPI. Dieci anni senza Alessandro Mares. Ma gli amici non hanno dimenticato lo sfortunato giovane pontalpino.

Nel fine settimana torna per la dodicesima volta il Torneo dei Bar trofeo Loma, per la decima volta intitolato ad Alessandro. La manifestazione è stata presentata ieri alla Drogheria David di via Mezzaterra, gestita propria dalla mamma del ragazzo, Lucia David, e dal fratello Stefano, diventato da poco nuovo presidente del Comitato frazionale di Ponte nelle Alpi, che gestisce il torneo. Un comitato tutto nuovo, con l’ingresso di molti giovani.

E ad Alessandro Mares sarà anche intitolato il parco ex Casa Rossa, come confermato dal vice sindaco Enrico De Bona, presente ieri mattina.

«Abbiamo già l’ok delle prefettura - commenta - e avviato tutte le pratiche come comune. La cerimonia sarà dopo il 28 luglio, al torneo lo decideremo insieme ai ragazzi».

Il torneo. Sedici le squadre al via, con il Locale 812 a detenere il titolo. La grande novità è il torneo femminile, «che vorremmo far crescere», dice Stefano Mares. Le partite iniziano venerdì alle 18, per proseguire poi sabato, poi domenica mattina con i quarti, fino alla finalissima delle 18. I sorteggi sono giovedì. Non ci sarà più, invece, il green volley.

La festa. Oltre alla ristorazione, molta musica. Venerdì ci sono i Jpm, mentre sabato i Black Dreams hanno sostituito i Gran Cafè Italia. «Auguriamo a Nicola di riprendersi presto. Loro sono sempre venuti a suonare da noi e ci dispiace che manchino». Domenica gran finale con Nicola Bianchi, in arte Dj Panoramix.

Il motogiro. Alessandro era un biker e in suo onore verrà organizzato domenica un motogiro, in collaborazione con i Grifoni. Ritrovo alle 8.20 e rientro alle 14.

Serate collaterali. Domani alle 20.30 Andrea Sacchet presenterà il suo viaggio da Belluno a Capo Nord. Giovedì alle 18.30 c’è l’incontro “Con le rotelle a posto” con la pluricampionessa mondiale Silvia Marangoni.

Beneficenza. Parte del ricavato sarà devoluta ai meno fortunati. «In dieci anni abbiamo donato 33 mila euro», conclude Mares.

Attilio De Col

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