Tormen: «Finalmente guerrieri» | Corriere delle Alpi

MEL. «Nelle ultime partite abbiamo giocato come guerrieri. È così che siamo tornati a vincere». Gianluca Tormen, difensore centrale della Ztll e pilastro della squadra di mister Alex Signoretto divide in due il girone d'andata: boccia le prime giornate, promuove le ultime. La svolta? Il derby con il Cavarzano: «Ci siamo detti che non serviva a niente cercare di giocare il bel calcio se non c’era verso di fare risultato. Così, a partire dalla sfida con i cugini, abbiamo messo in campo tantissima grinta. Siamo entrati in campo come animali e da allora siamo andati avanti così, cercando sempre di fare risultato. Abbiamo avuto lo spirito giusto provando sempre a vincere tutti i contrasti. Il Cavarzano, quella volta, ci ha un po' messi sotto nel secondo tempo, a livello di gioco, ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria. Da lì in poi tutto si è messo bene. Nel complesso potevamo comunque fare meglio perché, soprattutto all'inizio, abbiamo lasciato parecchi punticini qua e là».

Ora, comunque, tutti gli scenari sono possibili. Incluso quello dei playoff. «Siamo a quattro punti dalla seconda in classifica. Ma in un campionato così strano come questo siamo anche pochissimi punti sopra la zona playout. Noi puntiamo a raggiungere il prima possibile i quaranta punti. Poi, quando li avremo messi via, potremo pensare ad altro, compresi i playoff»

Un nome su tutti per riassumere il girone d'andata della Ztll: «Iannuzzi: quest'anno scende in campo con tutto un altro piglio. Non pensavo che sarebbe riuscito a riprendersi così alla grande dall'infortunio dell'anno scorso, invece mette in campo la grinta del vero combattente. Ma anche con tutti i compagni della difesa mi trovo benissimo. Merito anche di Bez che ci sta dando una grossa mano. Inoltre, importante è stato il ritorno di Giazzon a centrocampo: ci mancava come il pane. Ora siamo molto più quadrati in difesa e anche a centrocampo. L'unica cosa che ci manca è riuscire a segnare qualche gol in più. Proveremo a lavorare su questo aspetto già durante la sosta». (n.p.)