Tennis: salvi ai play out Norcen, Tiziano e Belluno

BELLUNO. Scatto di orgoglio delle formazioni bellunesi impegnate nei play out del campionato a squadre di tennis. Hanno vinto tutte, tranne la D2 femminile del Belluno che domenica a Fisterre è costretta a vincere per non retrocedere in D3. Nel week end appena trascorso Mina Palata e compagne hanno affrontato il Noventa Vicentina, squadra ostica e con in formazione una dodicenne nel giro azzurro, e hanno perso 3-0. Si sono salvate le ragazze del Pedavena&Norcen (D1), che hanno battuto il Caselle a tavolino. Tra i maschi, in D2 il Tiziano ha battuto il Green Garden Mestre al tie break del doppio di spareggio. Domenica di gloria per Gabriele Soravia, che ha vinto singolare, doppio e quello di spareggio (in coppia con Tommaso Mainardi), trascinando il circolo di Pieve alla salvezza.
A Mestre c'erano anche Massimo Marinello, che ha perso il singolare al termine di una lunghissima battaglia contro Barison (vincitore per 7-5 5-7 7-6), e Andrea Hoffer. Si è salvato il Belluno opposto al Tc Davis. Netto il risultato, un 4-0 frutto delle vittorie di Alvise Bortolini (6-2 2-6 7-5), Marco Balzan (6-2 6-3 a Teo Pavan, 4.4), Giovanni Bez (6-2 6-1 a Alessandro Schiavon, 4.4) e del doppio Bez – Andrea Talamini, che ha chiuso 6-1 6-4 contro Pavan e Schiavon.
Il Belluno ha giocato i play out anche con la squadra di D3, battendo 3-1 il Tc Nogara e salvandosi. Vittoria facile per Enzo Galli, che ha lasciato tre game a Enrico Bertelli, più sofferta quella di Stefano La Grua, che ha battuto un giocatore di classifica superiore 5-7 6-1 6-2. Il punto salvezza l'ha conquistato il doppio Galli – Giovanni Candiago, che ha lasciato appena un game agli avversari. In D3 giocava anche il Sedico, che con la vittoria ottenuta sullo Scorzè si è garantito la permanenza in categoria. Dopo la sconfitta di Nikola Rosic, Stefano Tazzara e Diego Gabela han riportato avanti la squadra, imponendosi sui rispettivi avversari. Il doppio Gabela – Rosic ha poi vinto 6-2 6-4 contro Bortolato – Scatolin chiudendo il capitolo salvezza.
Alessia Forzin
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