Sorpresa nella serie C di rugby, non ci sarà il derby fra Alpago e Belluno

Le due bellunesi sono state inserite in raggruppamenti diversi, facendo perdere due sfide interessanti per i tifosi e anche redditizie per il terzo tempo finale

Luca Maciga
Un vecchio derby fra Alpago e Belluno
Un vecchio derby fra Alpago e Belluno

La stagione rugbistica bellunese sarà senza derby. Il Feltre è in serie A2, mentre a sorpresa Belluno e Alpago sono stati inseriti ieri in girone diversi.

Un peccato per gli appassionati, ma è stato privilegiato il ranking, rispetto alla vicinanza territoriale. Da “separati in provincia”, Belluno e Alpago hanno iniziato a collaborare con un allenamento in comune, svoltosi la scorsa settimana e né dovrebbero seguire altri. Questo permette ad entrambe le squadre di crescere.

Ecco i raggruppamenti di serie C. Girone 1: Belluno, Monselice, Montebelluna, Vicenza, Piave, Altovicentino, Verona, Venezia Mestre, San Donà. Girone 2: Riviera, Scaligera, Venezia, Alpago, Grifoni, Casale Tarvisium, Camposampiero. Girone 3: Conegliano, Silea, Pordenone, Pasian di Prato, Villorba, Trieste, Patavium, Frassinelle.

QUI BELLUNO

«Credo che questa situazione», dice il dirigente Fabian Testor, «sia frutto di quanto è capitato la scorsa stagione e dei conseguenti coefficienti. Poi probabilmente c’è stata un’estrazione delle urne che ha portato a questo. Comunque ci sono altre squadre divise, come le veneziane e le veronesi».

La mancanza di un derby può essere considerato un “danno economico”: una stracittadina attira tantissime persone e le strutture della società ospitante come i bar e quant’altro possono raggiungere incassi importanti. A tal proposito Testor evidenzia: «Sicuramente questo è un aspetto importante. Gli incassi in un derby sono diversi ed a questo punto starà ai ragazzi in campo rendere avvincente il campionato, in modo tale da portare la gente a Villa Montalban».

Quanto al proprio girone di competenza, il dirigente gialloblù evidenzia: «Le squadre possono cambiare da un anno all’altro, soprattutto le trevigiane che hanno un mercato diverso dal nostro. Ci sono le incognite come il San Marco Venezia Mestre oltre al San Donà ed al Vicenza che sono due seconde squadre».

QUI ALPAGO

«Non avremo il derby con il Belluno e mi dispiace da un punto di vista sportivo», dice il diesse Giovanni Calvi, «è sempre una partita bella e sentita, tuttavia mi va bene, in quanto non abbiamo il problema della gestione di questo incontro. Fra l’altro noi la sentiamo sempre molto, al di là dell’aspetto agonistico, quindi ci preoccupiamo sempre più del resto che della partita».

Anche Calvi analizza l’aspetto “monetario”: «Sono tre anni che non disputiamo un derby. In ambito economico ci mancherà il derby, anche perché poteva esserci la possibilità di gestirselo il sabato sera con conseguenti incassi. Comunque mi aspettavo questo, perché il Belluno come retrocessa aveva un ranking alto».

Infine uno sguardo al girone: «Conosciamo il Riviera e lo Scaligera. I primi hanno mancato la promozione in serie B lo scorso anno e punteranno a fare il salto di qualità. Sono le più attrezzate del nostro girone. Sono un’incognita il Casale ed il Tarvisium».

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