Sois, la rivincita è in Supercoppa. La Valzoldana va ko solo al 94’

Grandissime emozioni nel trofeo Fabbiane: Cassol e Da Gioz replicano alla doppietta di Lazzarin. 

Ancora botta e risposta De Bernardin e Brancaleone, fino al rigore di D’Antimo

Gianluca Da Poian
Il Sois in festa per la conquista della Suopercoppa
Il Sois in festa per la conquista della Suopercoppa

La festa stavolta è del Sois. Ma come a maggio nella gara che aveva assegnato alla Valzoldana la Coppa Dolomiti con una spettacolare rimonta nei minuti finali, anche la finale di Supercoppa è un concentrato di emozioni, gol, rimonte, sorpassi e contro sorpassi.

Valeva solo per il prestigio conquistare il trofeo intitolato alla memoria di Giorgio Fabbiane, però nessuno ci stava a lasciarselo sfuggire. Ad aggiudicarselo sono stati i gialloblù di Seconda Categoria 4-3 con un rigore trasformato al 94’ da D’Antimo. Alla Valzoldana di Terza resta la consolazione della gioia vissuta la scorsa primavera, seguita dal mancato ripescaggio per mancanza di misure regolamentari del campo.

AVANTI ZOLDO, POI SOIS

Non è una gara da eccessivi tatticismi ed attese quella di Longarone, non essendo in palio promozioni o traguardi simili. Piuttosto, entrambe le compagini tengono a fare bella figura di fronte ad una buona cornice di pubblico. Quando attacca il Sois crea più di un’ansia alla difesa zoldana e presto il portiere Dragic deve respingere il tentativo da fuori di Casagrande. Sulla ribattuta, calcia fuori Casagrande.

Più tardi va ancora al tiro Cassol, palla fuori. Non intende restare a guardare la compagine guidata da Luca De Bona e di fatto alla prima vera accelerazione sblocca il risultato. Pra Mio allarga alla grande sulla sinistra dove spinge De Bernardin, cross lungo e tagliato sul quale Lazzarin mette in porta il vantaggio. Non ci sta il Sois che la ribalta prima dell’intervallo. In particolare, è imprendibile il tiro da fuori di Cassol al 29’, mentre uno svarione difensivo consente a Da Gioz di ribaltare la situazione tirando sul primo palo dove Dragic è sorpreso.

ILLUSIONE GIALLOVERDE

Ripresa con la Valzoldana che alza il baricentro e manda qualche pallone pericoloso in più nei sedici metri avversari. Nel frattempo, cominciano i cambi anche perché domenica incombe il campionato dove il Sois affronterà in casa la Fulgor Farra, mentre la squadra della Val di Zoldo sarà impegnata in Comelico. Ci pensa il solito Lazzarin al 71’ a scattare sul filo del fuorigioco su ottima verticalizzazione e a non sbagliare di fronte a Donazzolo. Non manca certo il carattere ai gialloverdi che come in finale di Coppa si fanno prendere dall’entusiasmo e l 76’ ribaltano il punteggio. Firma De Bernardin a due passi dalla porta, capitalizzando al meglio l’assist di rara perfezione di Culic.

Qui la gara si incattivisce e soprattutto le panchine non se le mandano a dire. Il Sois comunque non ci sta e al 85’ firma di testa Brancaleone tutto solo in area di rigore. Finita? Macché. Ad evitare i rigori… ci pensa un rigore. Lo trasforma D’Antimo al 94’: stavolta fan festa i gialloblù.

VALZOLDANA – SOIS 3-4

VALZOLDANA: Nikola Dragic, Filippo Panciera, Manolo Olivier (71’ Raffele De Rocco), Ramon Olivier (46’ Culic), Pavei, Uros Dragic, De Bernardin, De Fanti, Pra Mio (61’ Nico De Rocco), Lazzarin, Grossi (46’ Pentrelli). Allenatore Luca De Bona.
SOIS: Donazzolo, Chierzi (64’ Argentieri), Da Gioz, Alessandro Mulè, D’Antimo, Dal Bò, Gasperin (67’ Dalle Grave), D’Ambros (81’ Reolon), Michele Bettio, Casagrande, Cassol (51’ Brancaleone). All: Gianni De Bona.
Arbitro: Perer di Belluno.
Reti: 17’ Lazzarin (V), 29’ Cassol, 41’ Da Gioz; 71’ Lazzarin (V), 76’ De Bernardin (V), 85’ Brancaleone, 94’ D’Antimo su rigore.
Note: ammoniti De Fanti, Culic, Raffaele De Rocco (V), D’Ambros, Michele Bettio (S). Recupero 2’ p.t., 5’ s.t.

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