Rombi d’altri tempi per “Le salite”

Serafini e Viel vincono il “tris” Nevegal, Frassenè e Croce d’Aune

BELLUNO. Giuseppe Serafini – Fabio Viel, su Porsche Carrera, fra le auto storiche ed Elio Fregona – Thomas Polloni, su Ferrari 360 Modena Spider, fra le auto moderne, si sono aggiudicati la prima edizione dell’autoraduno “Le salite”, rievocazione a basso contenuto agonistico delle prime edizioni di Coppa Nevegal, disputata il 12 settembre 1954, Agordo-Frassenè del 29 luglio 1962 e Trofeo Massimo Ferrazzi che si corse l’11 luglio 1971 da Pedavena a Croce d’Aune.

Tre competizioni che hanno fatto e fanno la storia dell’automobilismo sportivo e che videro l’Automobile Club Belluno impegnato come organizzatore o co-organizzatore. L’appuntamento brillantemente organizzato dall’ente presieduto da Lucio De Mori ha riscosso favorevoli consensi dagli oltre 50 partecipanti. Malgrado l’incertezza delle condizioni meteorologiche, con la pioggia che sfortunatamente ha bagnato la parte finale del percorso, il divertimento non è mancato e sui 28 equipaggi al via, con presenze anche da Venezia e Padova, ben 22 sono stati i classificati all’arrivo di Piazza dei Martiri. Proprio De Mori ha avuto modo di sottolineare la propria soddisfazione per la riuscita dell’evento.

«L’obiettivo dell’Aci Belluno è quello di far crescere questo autoraduno, che vuole essere anche un’opportunità per scoprire le bellezze del territorio bellunese, ripercorrendo le salite che hanno fatto la storia del automobilismo provinciale, e non solo. Sono soddisfatto anche per la partecipazione e per il buon numero di giovani presenti, un fattore importante per cercare di far crescere ulteriormente lo spirito associativo dell’Ente».

Ad aprire l’autoraduno era stato il briefing tenuto dal direttore di gara Gianfranco Perali prima della partenza. Poi i partecipanti sono stati impegnati a coprire i circa 186 chilometri di percorso attraverso i tracciati delle tre storiche salite che un tempo videro l’Aci Belluno in qualità di organizzatore o co-organizzatore. Lungo queste salite i concorrenti hanno dovuto affrontare alcune prove, che consistevano nel rispetto di medie orarie prestabilite.

Tra le vetture presenti hanno spiccato alcuni esemplari di prestigio come: Lancia Flavia coupé, Mercedes 190SL del 1962, Alfa Romeo Giulietta Spider e Maserati Biturbo fra le storiche; Ferrari 360 Modena Spider e Toyota Celica con guida a destra fra le moderne. La cerimonia di premiazione si è svolta nella centralissima piazza dei Martiri, proprio sotto la storica sede di ACI Belluno, alla presenza di Patrizia Capuzzo, Delegata regionale per lo sport automobilistico.

Classifica finale: 1. Giuseppe Serafini – Fabio Viel (Porsche Carrera) 39 penalità; 2. Elio Fregona – Thomas Polloni (Ferrari 360 Modena Spider) 42; 3. Sebastiano e Matteo Rech Morassutti (Lancia Flavia coupé) 46; 4. Luca Tormen – Isabelle Miana (Renault Clio RS) 48; 5. Luca Arnoffi – Monica Toigo (Peugeot 205 rally) 50; 6. Antonio Viel – Giovanni Passudetti (Simca 1100) 70; 7. Roberto Collazuol – Giovanni Da Canal (Nissan Sunny GtiR) 71; 8. Jacopo e Elena Da Campo (Volkswagen Polo Gti) 82; 9. Marco Arrigoni – Rodolfo Dalla Benetta (BMW 530D) 100; 10. Tiziano De Toffol – Adelia Zambelli (Range Rover) 108; 11. Alessandro Zammatteo – Sinclair Gris (Mercedes 190 SL) 149; 12. Francesco Dalla Piazza – Andrea Dal Zotto (Maserati Biturbo) 182; 13. Teodoro Talo – Bruna Dal Piva (Autobianchi A112) 209; 14. Filippo Pivetta – Luca Gavet (Citroen Saxo) 304; 15. Maria Rosa e Carlotta Da Rolt (A112 Abarth) 315; 16. Tiziano Introvigne – Manfredo Oliveti (Toyota Celica) 324; 17. Giorgio Morassuti (Alfa Romeo Giulietta Spider) 472; 18. Michele e Anna Manzo (Subaru Impreza) 523; 19. Pierino Savaris – Giuseppe Denti (Lancia delta 16v) 671; 20. Rudy Tranquillin – Andrea Campigotto (Peugeot 205 rally) 762; 21. Alberto Saccon – Camilla Capuzzo (Fiat coupé) 857; 22. Roberto Da Col – Maurizio Da Rold (BMW M3) 874. (rob)

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