Radu è ormai cittadino onorario

Il difensore scherza: «Sono dieci anni che vengo qui in ritiro»
AURONZO. In casa Lazio al termine dell’amichevole di ieri pomeriggio ha parlato il capitano Stefan Radu, “veterano” per distacco del ritiro auronzano.


«Sono dieci anni che vengo qui, presto mi daranno la cittadinanza onoraria», ha scherzato il difensore prima di aggiungere, «rispetto agli anni passati mi piace sottolineare il clima di entusiasmo che si respira tra la gente. Ci sono molte similitudini con l’anno terminato con la vittoria della Coppa Italia, speriamo non sia solo una sensazione ma siamo convinti di poter fare molto bene. Ci piace lavorare in un ambiente molto positivo così come ci piace allenarci al fresco visto che a Roma ci sono quaranta gradi mentre qui stiamo vivendo una situazione ideale anche dal punto di vista climatico».


Radu è stato acclamato dai tanti ragazzini che a Santo Stefano proprio in questi giorni stanno partecipando al Lazio Camp e che si ieri sono arrivati ad Auronzo a bordo di tre pullmini per sostenere i propri beniamini biancocelesti. Intanto ad Auronzo tiene banco la questione Biglia: il tanto atteso momento della resa dei conti infatti è arrivato. Il calciatore argentino ieri sera ha raggiunto il ritiro di Auronzo dopo un lungo tira e molla con la società del presidente Lotito. L’arrivo del centrocampista all’ombra delle Tre Cime però non ha scritto l’ultima parola in chiave mercato, tutt’altro. A tal proposito sarà tutta da capire quale sarà la reazione dei tanti tifosi biancocelesti presenti in Cadore che non hanno preso bene la volontà di Biglia, neanche troppo velata, di voler lasciare la Lazio per sposare la causa rossonera del Milan. Le prime indicazioni arriveranno già questa mattina quando Biglia arriverà allo Zandegiacomo per il tradizionale allenamento del mattino.
(dierre)


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