«Perderà chi sentirà troppo la gara»

BELLUNO. Stile Hellas. Il capitano dell’Hellas Belluno, Luca Marchiorello, vive la vigilia dello spareggio promozione col Limana con la spensieratezza che ha contraddistinto l'intera stagione dei gialloblu.
«La partita è importante, ci mancherebbe, ma ci arriviamo davvero tranquilli. Ci siamo guadagnati la possibilità di disputare un grande match, ma resta un gioco».
Niente favoriti, dunque, la differenza domani sera la farà lo spirito giusto: «Vincerà chi avrà la giusta mentalità: chi sentirà troppo la partita avrà la peggio».
La stagione dell'Hellas ha dimostrato, una volta di più, che un buon gruppo è la base su cui partire: «Tutto è partito come un gruppo di amici. Anche la scelta di non avere un vero e proprio mister ma di affidare l'incarico ad uno di noi è andata in questo senso, e l'obiettivo è stato centrato: ci siamo divertiti e fatto buoni risultati».
Marchiorello, dopo una lunga assenza dai campi dopo l'esperienza alla Canottieri, è soddisfatto anche sul piano personal: «Era una decina di anni che non giocavo, e sono contento di essermi rimesso alla prova. Ho anche scelto di cambiare ruolo, giocando centrale difensivo, ed è andata bene. Anche come capitano, ruolo mai facile, mi sono trovato a mio agio, gli altri ragazzi mi hanno sempre ascoltato».
Proprio sulla scia del divertimento, l'Hellas Belluno ha puntato molto sulla comunicazione, attraverso Facebook, feste e appuntamenti vari, che hanno fatto conoscere in provincia la nuova realtà: «Credo che sia stato importante per avvicinare nuove persone al nostro progetto e per farci conoscere. Avendo in squadra Andrea Parente è stato più semplice, ma tutti si sono messi di impegno. Per domani non abbiamo ancora pensato nulla, anche perchè credo che in squadra qualche scaramantico ci sia, ma posso dire già con certezza che dopo la festa sulla neve proporremo anche una festa in spiaggia con squadra, amici e tifosi».
Infine, un pronostico per Limana-Hellas: «Impossibile dire chi vincerà, ma una cosa è certa: ci saranno tanti gol, perchè entrambe possono contare su giocatori in grado di fare la differenza». (pera)
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