Parteli: la squadra non mi è piaciuta

DRO. «Di buono ci sono i tre punti, e non è poco per carità, ma per il resto la partita di oggi è totalmente da dimenticare. In poche parole non ci abbiamo capito nulla, né quando siamo rimasti con l'uomo in più e nemmeno alla fine, quando la superiorità numerica era addirittura doppia». Massimiliano Parteli questa volta non è per nulla soddisfatto della prestazione dei suoi. I tre punti conquistati a Dro sono “benedetti” per la classifica, certo è che al tecnico neroverde la sua squadra stavolta non è proprio piaciuta. «Ribadisco che il risultato centrato qui in Trentino è di fondamentale importanza nella nostra rincorsa alla salvezza», prosegue l'allenatore bellunese, «ma è altrettanto innegabile che stavolta, a differenza delle recenti uscite, non è arrivato grazie ad una buona prova. Tra il primo e il secondo tempo l'ho detto più volte ai ragazzi: attenzione alle ripartenze. E a inizio ripresa, infatti, abbiamo rischiato di subire tre gol proprio in contropiede. Siamo stati bravi solamente a fare gol, un bel gol per carità, ma ci sono ancora tante cose sulle quali lavorare.Per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione dovremo migliorare. Punto e basta».
Stringi stringi, alla fine quello che ha fatto la differenza è stata la qualità dei “punteri”: «Beh, se abbiamo vinto sette delle ultime nove partite», prosegue Parteli, «vuol dire che i nostri attaccanti qualche abilità ce l'hanno. Nell'occasione del gol, Brotto è stato bravissimo nella sponda e Andreolla a mettere il pallone dove il portiere non poteva proprio arrivare. Bene così, ma dobbiamo renderci conto che, giocando così, non ne vinceremo tante di partite».
L'Union, in fine dei conti, h a raccolto quanto aveva lasciato per strada all'andata a Borgo Valsugana: «Ecco alla fine possiamo dire che le cose sono andate a posto. All'andata raccogliemmo meno di quanto avremmo meritato, oggi invece siamo stati noi a conquistare il bottino pieno, anche se, occasioni alla mano, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio».
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