Oltre 200 piccoli atleti per la festa del Family Day
CORTINA. Un'invasione pacifica e colorata con oltre 200 ragazzi provenienti da tutta Italia, per una grande festa dell'hockey su ghiaccio e dello sport dedicata ai futuri campioncini di questa disciplina. Il teatro del grande sogno di molti piccoli giocatori, armati di passione, bastone e pattini è stato lo stadio olimpico di Cortina, che dopo il lungo letargo, è tornato a rivivere un po’ di sano agonismo, grazie alla sesta edizione del torneo giovanile Family Day riservato ai giovanissimi dell'under 9.
Dodici le squadre pronte a darsi battaglia fin dalla mattinata di sabato: AHC Toblach/Dobbiaco, H.C. Feltreghiaccio, EHC Landshut, H.C. Alta Badia, Hockey Academy Bolzano, H.C. Pieve di Cadore, U.S. Tre Cime, HDD Olimpjja Ljubljana, USG Zoldo/Alleghe, H.C. Pinerolo, H.C. Fassa Falcons e i padroni di casa della Sportivi Ghiaccio Cortina. In pista si è visto tanto agonismo, gestito anche da arbitri di eccezione come alcuni giocatori del Cortina, tra cui Luca Zandonella e Andrea Moses, oltre alla direzione di gara “speciale” del direttore sportivo ampezzano Giorgio De Bettin. Contava ben poco il risultato alla fine, ma per la cronaca, le due semifinali hanno visto sfidarsi, da una parte la Sportivi Ghiaccio Cortina, opposta all'Alta Badia. Nell'altro match ha impressionato e non poco l’Olimpija Lubiana, mostrando alcuni discreti talenti. Gli sloveni hanno sconfitto Bressanone e nella finalissima contro la Sportivi Ghiaccio Cortina, sono riusciti a spuntarla 1-0, portando a casa il trofeo con merito.
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