Olimpiadi. Dalmasso ha il mirino puntato sull’8 febbraio. «Avremo un’unica gara e non possiamo fallire»

Snowboard. L’agordina verso Milano Cortina 2026. A Livigno niente prova a squadre, il programma prevede solo il gigante parallelo individuale

Luca De Michiel
L'agordina Lucia Dalmasso
L'agordina Lucia Dalmasso

Tutto in un giorno. Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 per la nostra Lucia Dalmasso, e per l’altra bellunese Elisa Caffont, saranno concentrate in un unico evento ed in un’unica gara.

Stiamo parlando del gigante parallelo di snowboard che si svolgerà a Livigno domenica 8 febbraio, alle 9 con le qualificazioni e alle 13 con le finali. Niente evento a squadre in cui l’Italia è storicamente protagonista negli ultimi anni, dunque, ma solo i duelli singolari per le bellunesi, che dovrebbero far parte del contingente azzurro.

Un’Italia che promette molto bene in questo sport, visti i risultati delle ultime stagioni. Alle porte ora dunque c’è una nuova stagione, quella olimpica, in cui Dalmasso vuole farsi trovare pronta fin da subito, giocando le sue carte anche in Coppa del Mondo a partire dal mese di dicembre.

Lucia siamo alle porte di una stagione impegnativa ma allo stesso tempo stimolante, come ti senti?

«Al momento posso dire che sono tranquilla e felice di iniziare questa nuova stagione. Non vedo l’ora sia dicembre».

La pista che ospiterà le competizioni di snowboard sarà quella di Livigno, che cosa puoi dirci a riguardo?

«Purtroppo la pista di Livigno dobbiamo ancora vederla e dunque non abbiamo nemmeno avuto la possibilità di provarla. La speranza che abbiamo è quella di poterla almeno vedere prima del periodo in cui si terranno le Olimpiadi».

Per te i Giochi a cinque cerchi si traducono in concreto in una gara secca, come dovrà essere affrontata?

«Sì è vero, le nostre Olimpiadi si svolgeranno in una giornata singola, abbiamo solo il gigante parallelo. La gara in sé si svolgerà come una prova normale di Coppa del Mondo con le qualifiche e l’eliminazione diretta fino alla finale, l’unica differenza in questo caso è che abbiamo un’unica possibilità, non si può sbagliare».

Come sarà strutturata la tua prima parte di stagione in vista dell’appuntamento di Livigno?

«Ora siamo concentrati sulle prime gare che si svolgeranno ad inizio dicembre in Cina. In questi giorni iniziamo con la squadra gli allenamenti in ghiacciaio che ci terranno impegnati tutto l’autunno».

Quali obbiettivi ti sei prefissata dunque per questa stagione che è davvero cruciale?

«In questa stagione cercherò di divertirmi e di fare del mio meglio. Ognuno di noi in squadra vuole fare il meglio possibile per ottenere bei risultati».

Tornando alle gare di snowboard di Milano Cortina 2026, si svolgeranno invece in 11 giorni ricchi di azione al Livigno Snow Park dal 5 al 18 febbraio. Oltre al parallelo, si disputeranno il cross, l’halfpipe, il big air e lo slopestyle.

La sede di gara in Valtellina è stata già palcoscenico di importanti eventi internazionali, come il Burton European Open, il River Jump e il World Rookie Fest, con oltre 60 strutture disposte su un’area di lunghezza pari a 800 metri.

È proprio qui che Dalmasso punta ad essere tra qualche mese, pronta a giocarsi tutte le sue carte, sognando una medaglia a cinque cerchi.

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