Offende una calciatrice sull'orientamento sessuale, 4 mesi di squalifica al massaggiatore

Giudice. Frase sull’orientamento sessuale rivolta a una ragazza del Longarone
Una gara di calcio femminile
Una gara di calcio femminile

BELLUNO. Un insulto legato all’orientamento sessuale di una delle ragazze del Longarone e l’allenatore dell’Uniongaia Andrea Roveda è stato squalificato per quattro mesi dal giudice sportivo. Dopo una protesta della società trevigiana, la Figc ha cmabiato il destinatario del provvedimento, che è il massaggiatore Renato De Martin.

Un brutto episodio, accaduto in un burrascoso finale della gara di serie D femminile finita 1-1. Il tecnico era già stato espulso e le frasi sono state pronunciate dalla tribuna.

«Espulso dal campo per offese all'arbitro - si legge nel comunicato - successivamente posizionato in tribuna proferiva offese a sfondo discriminatorio sull'orientamento sessuale nei confronti di una giocatrice della squadra avversaria».

«Mi hanno ovviamente detto che è accaduta questa cosa - ha detto Marianna Hofer, sindaco di Valle e giocatrice del Longarone, che preferisce però non commentare - domenica mi sono infortunata nel finale di gara ed ero già negli spogliatoi».

Sulla questione ha voluto puntualizzare l'Uniongaia.

«Sia chiaro che non entro nel merito della sanzione e di quanto l'ha scaturita e non difendo nella maniera più assoluta l'operato del massaggiatore; certo è che se viene istigato.... mandare a quel paese chi lo ha fatto...non è, a mio modo di vedere, discriminare un orientamento sessuale (tra l'altro, come per il sottoscritto, anche lui ha una figlia che gioca a calcio...). Sicuramente non farò ricorso contro la squalifica del mio dirigente, altro non fosse perchè tra i punti indiscutibili della società da me presieduta, c'è il rispetto, sempre, degli avversari e degli arbitri. Come per altre circostanze, oltre alla sanzione comminata dagli organi preposti, ci sarà una sanzione interna che andremo a deliberare al prossimo consiglio della società».

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