Nove le donne in gara, molte le sfide dei padri contro i loro figli

Tra i molti aspetti interessanti di questa edizione è sicuramente il fatto che la gara vedeva iscritti ben undici padri che sfidavano i propri figli, cosà più unica che rara. Massiccia anche la presenza rosa, con nove donne in gara, mentre gli under 25 erano quindici, di cui alcuni erano al debutto agonistico.
Il pilota più anziano è stato il trentino Sandro Lipparini, classe 1932, driver fedelissimo alla corsa bellunese che era al via cona la sua Osella Pa8 tra le auto storiche. Tra le scuderie la parte del leone l’ha fatta come di consueto la Vimotorsport, team di Vittorio Veneto presieduto da Antonio Tomasi che ha schierato in gara ben 36 vetture. I numerosissimi appassionati assiepati lungo la strada che da Caleipo porta sul colle bellunese quest’anno prima dela partenza della gara hanno potuto inoltre ammirare un simpatico carosello di vetture storiche e sportive, mentre tra le vetture in gara più ammirate sicuramente la Golf TFSI-R di Karl Schagerl che ha centrato la vittoria assoluta.
Grazie ad uno stile di guida spettacolare, e alla potenza del propulsore che vanta oltre seicento cavalli l’austriaco è diventato un beniamino del folto pubblico. L’atteso marchigiano Marco Sbrollini ha lavorato tutto il sabato notte per risolvere alcuni problemi alla sua potentissima Lancia Delta, con la quale poi in gara uno è stato costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura del propulsore.
Tra le curiosità di questa edizione c’è anche il fatto che anche chi scrive era partecipante in gara: con una Renault 5 gt turbo sono salito solo in gara uno: «la seconda prova non l’ho affrontata, per poter scrivere la cronaca di gara che state leggendo». (botta)
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