Masoch onesto: «I gol sono tre perchè uno è un’autorete»

CAVARZANO. Magari il pallone, a casa, non se lo è portato. Ma Joseph Masoch la sua tripletta a Susegana l’ha realizzata. C’era stata anche l’ipotesi che il fosse stato un poker, ma lo stesso bomber agordino ha ammesso sportivamente che si tratta di un’autorete. Ma la gioia è ovviamente tanta. Perché il Cavarzano è entrato in zona play-off e perché si può preparare al meglio al trittico che lo opporrà a Godega e, soprattutto, Fregona e Fontanelle.

«I tre gol mi hanno davvero reso contento, ma soprattutto ci fanno pensare alle prossime sfide con maggiore fiducia. Saranno molto importanti per noi, visto il valore delle squadre che andremo ad affrontare».

Primo: salvarsi. Che i giallorossi abbiano una rosa per giocarsi qualcosa di importante è innegabile, ma prima di tutto meglio evitarsi pericoli da qui in avanti. «Adesso dobbiamo avere in testa solo il raggiungimento dei 40 punti. Quella è la quota salvezza che va raggiunta il primo possibile. A quel punto chiaro che viene la voglia di guardare oltre, anche perché sappiamo di avere un potenziale che, quando giochiamo come sappiamo, può spingerci molto. Ci sono tanti giovani, ma anche giocatori più esperti che possono dare una mano importante».

Il paradosso è che a un certo punto, al Camp de nogher, c’è stato questo avvicendamento in panchina tra il dimissionario Schiocchet e Pauletti. Eppure la squadra continua a stare in ottime posizioni. «I motivi che hanno indotto a lasciare il nostro vecchio allenatore non li sappiamo; certo, non c’erano problemi con la squadra. Mister Pauletti è stato bravo perché non ha stravolto il lavoro precedente. Il passaggio non è stato indolore ma i diversi risultati utili hanno permesso di risollevarci il morale».

Le altre e… uno sguardo al futuro. Un pelo più attardate le altre tre compagini nostrane, che Masoch analizza così. «Con la Ztll e l’Alpago non ho giocato per infortunio. La squadra di Signoretto ha un organico decisamente di livello, mentre penso che i gialloverdi abbiano tutte le possibilità di salvarsi. Il Castion ha sicuramente più difficoltà, ma sarebbe un bene per tutto il movimento conservare in categoria tutte le formazioni».

Impossibile comunque che l’ipotesi di fare i play-off come il fratello Yari con il Belluno non stuzzichi Joseph. «Sarebbe un bel piglio per tutti e due. C’è un bel legame tra noi ed entrambi siamo contenti quando l’altro fa bene. Poi magari quest’estate, anche se lui non gioca, pure con il Gosaldo si fa un bel torneo agordino…».