Marsaglia: «Ancora vicina al podio I nuovi materiali sono perfetti»
CORTINA. Per le azzurre una grande gioia e un enorme rimpianto. Il sesto posto di Francesca Marsaglia vale tantissimo, perché è il suo miglior risultato in carriera nella specialità; l’uscita di Nicole Delago, invece, è un vero e proprio peccato: ha rischiato tanto e al secondo intermedio era in testa con due centesimi di vantaggio su Ramona Siebenhofer. Poi ha perso il controllo e si è fermata. «Sono due gare che sono vicina al podio», commenta Francesca Marsaglia, «cerco di non pensarci e di fare il meglio nella giornata e trarne le conclusioni. In discesa mi sentivo bene anche in allenamento, forse anche più del SuperG. Ero contenta di venire a Cortina e con la partenza abbassata mi sono detta di dare tutto, perché sapevo che saremmo state tutte vicine. Trasmetto agli sci una fluidità che non avevo da molto e forse non ho mai avuto. Lo sento anche io e i tempi mi danno ragione, vado anche più veloce nei piani, ho cambiato materiali e ho avuto un feeling particolare con le curve lunghe. L’assetto scarponi-sci mi sta aiutando. Cosa mi aspetto nei prossimi giorni? Un altro passettino in avanti».
Non nasconde il suo rammarico Nicol Delago. «Sono un po’ delusa», dice, «perché quando arrivi al traguardo e vedi che eri davanti prima di sucire, la delusione resta. Ma cerco di prendere il positivo, quello che è successo è successo e non si cambia. Credo che sarebbe stato difficile restare in pista, in quel momento non ho visto possibilità, mi sono scomposta, non ero più in linea e ho perso il controllo. Mi dispiace molto, anche se mi sono divertita un sacco». Nicole era caricata dalla vittoria della sorella in Coppa Europa: «Ho cercato di andare a tutta, l’errore ci sta. Ho voluto rischiare perché la gara era corta. Ho tenuto le linee abbastanza tese, poi sono arrivata un po’ lunga e mi è venuta la pressione dopo la curva, ho spigolato e non riuscita a rimanere dentro. Comunque la pista mi piace, ci tenevo a far bene, ci riproverò». —
A.S.
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