Maratona dles Dolomites, è spettacolo

In gara più di 9mila da 64 Paesi sui sette passi; vince Salimbeni, i migliori bellunesi Nicola Cassol e la Schartmuller

LA VILLA. Lo spettacolo della Maratona dles Dolomites, anche sulle strade bellunesi. E anche con gli atleti bellunesi. E’ andata in scena ieri mattina l’edizione 2015 dell’evento amatoriale a due ruote più importante in Italia. Partenza alle 6.30 da La Villa in Badia per i 9302 ciclisti in gara in rappresentanza di 64 nazioni. Caldo insolito, 14 gradi e aria di festa. Tanta la voglia di partecipazione, con le prime griglie in scatto accelerato sin da subito che sono sfrecciate a forte velocità. Più rilassati quelli delle ultime. Sono state circa 32 mila le richieste di partecipazione con la solita formula: partecipanti a numero chiuso, passi dolomitici senza il transito delle auto, beneficenza ed eco sostenibilità con l’utilizzo di auto e moto elettriche per il trasporto della giuria e della direzione di corsa. Una sfida a denti serrati tra fatica per scollinare e reggere il ritmo e determinazione per arrivare a tagliare il traguardo, che si inerpica lungo i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau con arrivo a Corvara. Tre i percorsi: lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 m di dislivello. In maggioranza i partecipanti italiani con 4.770 iscritti, seguiti da Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Belgio. Ma anche ciclisti provenienti da Cina, Russia, Giappone, Brasile e Nuova Zelanda.

LA GARA. Vincitore di questa edizione è il bolognese Luigi Salimbeni che si è impoto davanti ai vicentini Roberto Cunico ed Enrico Zen. «Nel mio piccolo ho raggiunto un traguardo grandissimo», afferma il vincitore, «dedico la vittoria alla mia famiglia, che mi ha supportato in tutti questi anni, e a mia figlia che oggi compie gli anni. Ho temuto il peggio quando sono stato attaccato da Cunico e Zen, perché due contro uno era una sfida difficile; ma sapevo di essere il più forte e ho mantenuto tranquillità e lucidità». Primo bellunese Nicola Cassol, del Pedale Feltrino, 57.mo. Pedale Feltrino in grande evidenza anche a livello femminile, con Astrid Schartmüller al terzo posto e Gloria Bee al quarto nel tracciato medio. Nella top ten, ma del tracciato breve, l’azzurro del fondo Fulvio Scola, sesto. Di seguito il dettaglio dei risultati, con i migliori bellunesi.

55 km maschile: 1. Davide Ferrari (1976 - Ferrari Velobike) 1h57.43; 2. Christian Paparelli (1973 - Team Bike Ticino) 2h04.56; 3. Andrea Sicilia(1973 –Team Fato) 2h04.57; 6. Fulvio Scola (Team Pelle Green Polo) 2h10.13; 19. Franco Furgler (Eurovelo) 2h19.51.

55 km femminile: 1. Claudia Gentili (1976 – Team Giletti) 2h14.17; 2. Debora Agreiter (1991 – Rodes Val Badia Raiffeisen) 2h19.52; 3. Vera Nicolussi-Leck Vera (1976 –Dolomiti Superbike) 2h34.33.

106 km maschile: 1. Tommaso Elettrico (1987 – Legend) 3h31.10; 2. Andrea Pontalto (Alè Cipollini) 3h35.09; 3. Simone Orsucci (Ciclo Team San Ginese) 3h35.09; 50. Gianni Della Putta (Bettini) 4h07.50; 123. Carlo Tonet (Feltrevelò Cicli Dalla Rosa) 4h27.51; 130. Marcello Bassiato (Due Ruote) 4h28.38; 145. Claudio Fontanive (Pedale Feltrino) 4h31.36; 156. Raniero Campigotto 4h32.32; 222. Alessio Cremonese (Pedale Feltrino) 4h42.38; 283. Silvio Fauner (Pedale Feltrino) 4h50.43; 432. Massimo De Menech (Veloce club Longarone) 5h07.26; 474. Marino Miola (Bettini) 5h12.11.

106 km femminile: 1. Ilaria Lombardo (1970 – Team Perini Bike) 3h59.50; 2. Erica Magnaldi (1992 – Team De Rosa Santini) 4h00.17; 3. Astrid Schartmüller (1973 – Pedale Feltrino) 4h05.56 4. Gloria Bee (1990 – Pedale Feltrino) 4h11.20.

138 km maschile: 1. Luigi Salimbeni (1979 - Ciclo Team San Ginese) 4h44.43; 2. Roberto Cunico (1979 – Team Beraldo) 4h44.44; 3. Enrico Zen (1986 - Team Beraldo) 4h44.48; 57. Nicola Cassol (Pedale Feltrino) 5h18.46; 69. Alessandro Pauletti (Pedale Feltrino) 5h21.13; 104. Filippo Beccari (Cicli Agordina) 5h31.21.

138 km femminile: 1. Chiara Ciuffini Chiara (1985 – Infinity Cycling Team) 5h24.47; 2. Manuela Sonzogni (1985 – Team Isolmant) 5h.30.14; 3. Barbara Lancioni (1981 – Somec Mg K Vis) 5h32.41.

L’ASPETTO BENEFICO. L’aspetto benefico rivolto a progetti legati a corsi di formazione professionale nell’area di Kampala (Uganda), con l’Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG è legato ai settori carpenteria, sartoria, falegnameria, informatica, alfabetizzazione per un futuro di lavoro e dignità: un futuro migliore! L’Associazione “Alex Zanardi BIMBINGAMBA”(www.bimbingamba.it) realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. Sono di ogni parte del mondo e hanno perso arti per incidenti, malattie o lesioni provocate da esplosioni o armi da fuoco in zone di guerra. Assisport Alto Adige (www.sporthilfe.it) sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni.

L’EDIZIONE 2016. La trentesima edizione della Maratona è fissata per domenica 3 luglio 2016.

Ilario Tancon

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