L’ex Siddal: «Sono tornato e più forte di prima»

Hockey. L’ala di Vancouver questa sera allo stadio Olimpico, ma da avversario «Al Cortina devo dire solo grazie, ora però voglio vincere con il Renon»
Di Thomas Laconi
Il fortissimo Siddall Matt. La Finale di Supercoppa Italiana 2012 di Hockey su ghiaccio tra il Cortina ed il Bolzano all'Olimpico di Cortina d'Ampezzo.
Il fortissimo Siddall Matt. La Finale di Supercoppa Italiana 2012 di Hockey su ghiaccio tra il Cortina ed il Bolzano all'Olimpico di Cortina d'Ampezzo.

CORTINA D’AMPEZZO. Lo scorso gennaio, la carriera di Matt Siddall sembrava giunta ad un bivio. Partita di campionato contro il Pontebba, l’ala di Vancouver, nel mezzo di un carica alla balaustra, riporta un profondo taglio alla mano. L’infortunio è più grave del previsto: prima la corsa all’ospedale di Tolmezzo, poi a Pordenone. Siddall subisce un delicato intervento chirurgico alla mano. Otto ore sotto i ferri e una lunga riabilitazione, c’è anche il rischio che il giocatore debba appendere pattini e bastone al chiodo.

Questa sera all’Olimpico (face off ore 20.30) Siddall ci sarà, eccome. In estate è arrivata la chiamata del Renon e la risposta sul ghiaccio, finora, è stata esaltante. Lì davanti Siddall, nel primo blocco con Johansson e Nelson, è diventato in poco tempo il faro, a suon di assist e prestazioni sopra le righe.

«Sarà una serata speciale da un certo punto di vista», dice, «devo tanto al Cortina, alla dirigenza, allo staff e e ai compagni. A gennaio ho vissuto un momento difficile della mia vita, grazie al loro lavoro e supporto, sono tornato più forte di prima. Non ho mai pensato di smettere, sapevo che per riprendere a pieno regime le funzionalità della mano avrei dovuto lavorare tanto. Ci sono riuscito, ma ripeto, devo tanto al Cortina. Mi hanno supportato sempre, è stato fondamentale».

L’anno scorso sotto le Tofane, Siddall ha impressionato, fino a quella maledetta serata contro il Pontebba: 16 gol e 27 assist in 43 partite, a Renon dopo tre gare, sono già quattro i punti in saccoccia. «Ho lavorato tanto», aggiunge l’ex attaccante biancoceleste, «sono arrivato a Collalbo prima, ho svolto al meglio gran parte della preparazione a secco e ora sto bene. Domani (stasera per chi legge ndr) saluterò tante persone, alle quali devo molto, tanti ex compagni, soprattutto Dingle e Gron, con i quali ho condiviso tanti momenti piacevoli. Adesso però gioco a Renon e in campo andiamo solo per vincere».

Cortina – Renon sarà una sfida speciale: nessuno ha dimenticato la serie infinita dello scorso che consegnò le semifinali e De Bettin e compagni, e poi ci sono gli ex: oltre a Siddall, ecco il ritorno di Luca Ansoldi, uno degli artefici dell’ultimo scudetto ampezzano. Ci sarà anche David Urquhart, non un ex, sia chiaro, ma obiettivo di mercato del Cortina la scorsa estate, prima dello sbarco all’Arena Ritten.

Sotto i fari dell’Olimpico, se la vedranno due squadre, entrambe reduci da una sconfitta. L’Hafro Cortina vuole riprendere la marcia, dopo l’amara serata di Torre Pellice, il Renon non ha ancora digerito il ko casalingo con il Val Pusteria. Ospiti ancora senza Frei (trauma cranico), nel Cortina coach Beddoes potrà contare su tutti gli effettivi.

La serata promette spettacolo e gol: le bocche da fuoco non mancano, e poi ci sarà lui, Matt Siddall, il personaggio più atteso. Questa volta con la maglia del Renon, ma con Cortina sempre nel cuore.

La 4ª giornata: Val Pusteria – Milano (arbitri Benvegnù, Moschen, Christian Cristeli e Matthias Cristeli); Val di Fassa – Vipiteno (Pianezze, Pichler, De Toni e Piniè) diretta Rai Sport 2 dalle 20.25; Cortina – Renon (Colcuc, Loreggia, Calligaro e Pardatscher); Asiago – Valpellice (Lazzeri, Soraperra, Basso e Facchin).

La classifica:Valpusteria 9, Renon e Asiago 6, Cortina 5, Vipiteno 4, Milano e Valpellice 3, Fassa 0.

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