L’ex Duravia starà in tribuna «Mi scuso per quei due gialli»

BELLUNO. A Montebelluna senza Marco Duravia. Il giocatore gialloblù, che abita a Trevignano, ad una manciata di minuti da dove gioca e si allena il prossimo avversario del Belluno, avrebbe voluto giocare, ma il doppio giallo rimediato contro il Levico ha tolto qualsiasi possibilità di scendere in campo domenica.
«L’espulsione mi rode tantissimo - spiega Duravia - per un fallo può capitare, ma mi infastidisce molto che sia arrivata per proteste. Ormai è successo e non posso farci nulla, cerco di prenderla come lezione per il futuro. Deve essere un punto di partenza per evitare che risucceda in futuro anche se non giocare domenica mi da molto fastidio. Cosa mi ha detto mister Vecchiato? Ne abbiamo parlato, e mi ha bacchettato, ma è giusto così».
Domenica Duravia dovrà guardare i compagni di squadra, e anche gli amici di Montebelluna dalla tribuna.
«Ho diverse amicizie tra cui il capitano Perosin che rientra proprio per questa partita - continua Duravia - in questa squadra ho giocato in due momenti diversi della mia carriera. Dai sette ai tredici anni, nel settore giovanile,e poi sono tornato nel 2011».
Che Montebelluna sarà?
«Una squadra compatta e sul pezzo; dopo un avvio di stagione difficile si sono ripresi alla grande. Hanno anche avuto un pizzico di fortuna in alcune circostanza ma ci sta, queste cose fanno parte del gioco».
In questi anni ti hanno mai chiesto di andare a giocare da loro?
«Con la vecchia società mi sono lasciato bene dopo la mia seconda esperienza da loro e non li ho più sentiti. Adesso è cambiata, ma non mi hanno mai chiamato. So che hanno adottato la politica di far giocare i giovani di proprietà, io ho percorso altre strade. Quando ho l’occasione vado sempre a vederli giocare, ma il tutto non va oltre questo».
Paolo Pellicanò out domenica. Il difensore è ancora alle prese con lo stiramento rimediato contro il Fontanafredda e salterà sicuramente la sfida col Montebelluna. Il Belluno spera di recuperarlo per la partita successiva.
L’anticipo con il Mestre fa arrabbiare i tifosi. Non parliamo però di quelli bellunesi, che dovranno recarsi al Polisportivo, ma di quelli veneziani che si erano ormai organizzati da tempo, con due corriere, per seguire la propria squadra domenica 7 febbraio. Ora che il match è stato anticipato di un giorno molti di loro non potranno esserci e tramite facebook hanno espresso il loro disappunto.
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