Lazzari: «Il Belluno vuole puntare sul settore giovanile»

BELLUNO. Otto addii e due arrivi ufficiali, la rosa del Belluno per la prossima stagione di serie D si è evidentemente ristretta. Dal termine del campionato, i giocatori del Belluno che non sono stati confermati o che hanno salutato Piazzale della Resistenza per loro volere sono ben nove: Vencato è tornato a Verona, Colonna ha scelto di andare al San Donà insieme a Zanella, Fracaro, Santer, Franchetto e Sciancalepore non sono stati confermati mentre Piazza e Rocco hanno scelto di non restare, con il secondo che probabilmente finirà nel girone lombardo.
Ufficialmente il Belluno ha annunciato l’arrivo del difensore centrale Gustavo Visentin, classe 1999, e di Nicolas Pozzato, portiere del 2000. Con un altro portiere e un attaccante, e il ritorno dal prestito di Marta Bettina, la società ha spiegato più volte che la rosa sarà completa, ma numeri alla mano è decisamente meno numerosa rispetto a quella della scorsa stagione. È possibile anche l’arrivo della scommessa Andrea Gava, classe 2001, in prestito dal Vittorio Veneto.
«È una decisione presa dalla società – spiega il presidente del Belluno Alberto Lazzari – vogliamo puntare, durante la prossima stagione, sui ragazzi del nostro settore giovanile. È difficile dire in questo momento se saranno pronti per aiutare la Prima squadra, ma tanti di loro verranno aggregati già in preparazione e altri avranno la possibilità di migliorarsi durante l’anno».
Su Andrea Gava, Lazzari dice: «È un ragazzo giovane ma interessante in prospettiva, gioca difensore centrale. Sono ottimista per la trattativa e spero che si possa dire qualcosa di più la prossima settimana».
Un portiere è arrivato, sotto con l’altro. La scorsa settimana il Belluno ha annunciato l’arrivo del 2000 Nicolas Pozzato ed è alla ricerca di un altro ragazzo che si giochi il posto tra i pali. «Al momento stiamo trattando con due ragazzi, uno è Pigozzo mentre l’altro è un giovane, sempre del 2000», continua Lazzari che poi commenta la situazione di Borghetto, andato in prestito la scorsa estate al Verona. «In queste situazioni bisogna essere molto cauti», prosegue il presidente gialloblu, «non c’è ancora nulla di ufficiale ma sembra che Borghetto verrà riscattato dal Verona e in quel caso come società saremmo molto felici per il ragazzo».
In attacco il Belluno è alla ricerca di una punta, ma è difficile che possa arrivare qualcuno che faccia meglio di Rocco, autore nel passato campionato di 22 reti che gli ha garantito il titolo di capocannoniere.
«Con gli attaccanti non bisogna avere fretta ma pazienza», conclude Lazzari, «l’esempio giusto è Rocco che lo scorso anno è arrivato all’ultimo momento. Che dire su Petdji? Mi auguro che resti qui con noi, perché mi piace molto sia come persona che come giocatore. È molto forte».
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