Il Triathlon Dolomiti “vola” nel primo anno di vita già 32 medaglie in cassa

La associazione vede affiliati atleti di tutta la provincia che si sono cimentati in molte prove nel 2018. Fortissimo anche il team dei più giovani

BELLUNO. Triathlon Dolomiti – Sportivamente Belluno, un anno di vita e già 32 medaglie al collo. Un successo per questo sport giovane che prende sempre più piede nel Bellunese e che vede nella Triathlon Dolomiti l’unica associazione sul campo a “sfidare” l’appeal di una disciplina durissima.

A tracciare un primo bilancio della nuova realtà sportiva della provincia è il vicepresidente Stefano Caldart: «Sono molto soddisfatto dei risultati dei nostri atleti nel primo anno di vita di questa nuova società. Il triathlon è uno sport giovane in Italia e vedere che anche in provincia il movimento è già così ben avviato non può altro che dare soddisfazione. Ci stiamo impegnando molto come società e crediamo in questo progetto che si sta muovendo a piccoli ma importanti passi per offrire a tutti, adulti e giovani, un servizio improntato spnella empre di iù pratica della multidisciplina».

Molti i giovani aggregati: già da luglio un nutrito gruppo di ragazzi dai 10 ai 14 anni si cimenta, sotto la guida dei tecnici Martino Favretti e Federico De Luca. «La stagione si è conclusa nel migliore dei modi», dice Federico De Luca, «i nostri atleti, che mi preme evidenziare sono tutti dolomitici nel senso che vengono da tutta la provincia, si sono distinti e hanno ben figurato nelle gare in Italia ed estere. Abbiamo partecipato, oltre alle “classiche”, anche ai tricolori di specialità di Acquathlon, Duathlon, Triathlon Sprint ed Olimpico figurando sempre bene. Soddisfazione particolare, poi, dal circuito di Triathlon Cross in cui la nostra squadra grazie anche alle splendide prove delle ragazze, è riuscita a conquistare l’8° posto assoluto in Italia e 2ª in Veneto dietro alla blasonata Silca Ultralite di Vittorio».

Massima soddisfazione, dunque, per i senior del Triathlon Dolomiti che sono riusciti a dar del filo da torcere sui campi di gara in questo 2018.

Sul fronte “giovani”, così il tecnico Favretti: «Complimenti a tutti i ragazzi che si sono impegnati in questa nuova avventura, già a luglio siamo riusciti a partecipare ad un aquathlon ad Isola della Scala continuando poi con gli allenamenti a settembre allo stadio, e partecipando a novembre al circuito Csi di corsa campestre, dove i nostri hanno messo a segno i primi frutti del loro lavoro. Ora ci attende un breve momento di riposo ma continua la preparazione in vasca per poi tornare in primavera a fare aquathlon e un triathlon».

In aggiunta al movimento non sono mancati atleti che hanno deciso di sfidare la distanza regina del Triathlon ovvero l’Ironman: è il caso di Enrico Triches che ha fermato il crono appena oltre le 12 ore nel Challenge di Venezia. Quanto ai singoli atleti la parte dei leoni l’hanno fatta Gianluca e Ludovica Rossi, la coppia padre e figlia con 12 podi. Ottime prestazioni poi di Nada De Francesch, Marta Cesare, Anna Dal Farra, Emanuela Zaetta, Gabriele Bettio, Fabio Canal, Marco De Biasi, Giorgio Gasperin e Tonet Stefano: tutti a podio. Così il medagliere di società si è chiuso con 12 ori, 13 argenti e 7 bronzi per ben 32 medaglie. «Ora guardiamo alla prossima stagione», dicono i tecnici «ed invitiamo tutti a cimentarsi in questo spettacolare sport: gli allenamenti di nuoto e corsa sono già ripresi negli impianti comunali. Un prezioso e sentito ringraziamento va al nostro sponsor principale Sest ed alla Meccano Stampi». Info in piscina: 0437940488. —

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