Il mondo del bob in lutto per Alverà

CORTINA. È mancato ieri mattina Giorgio Alverà Pazifico. Una malattia ha portato via il grande campione di bob. Alle 5.50 Alverà si è spento a Cortina, nella sua abitazione.
Unanime il cordoglio per una figura molto nota e stimata in Ampezzo, in tutta la provincia e anche fuori. Alverà, classe 1943, fu campione d'Italia di bob a due già nel 1973. Settantanni anni ancora da compiere, Alverà se ne va sconfitto da una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. È stato uno dei bobbisti più importanti della scuola italiana, apparteneva alla stirpe dei bobisti nati sulla pista di Cortina e tesserati per il Bob Cristallo.
Inizia a gareggiare a metà degli anni Sessanta e ottiene il primo successo nel 1969, quando vince il titolo italiano di bob a due di seconda categoria, inoltre è secondo agli Europei juniores sempre nel bob a due. Alverà fu per tre volte campione italiano nel bob a due (1973, 74, 75) e per due volte nel bob a quattro (1974 e 75), è stato campione mondiale nel bob a due.
Nel 1975 si aggiudica finalmente il Mondiale nel bob a due sulla pista di casa di Cervinia, compagno di squadra di Franco Perruquet. Per tre volte fu quarto nel bob a quattro: nel 1983 ai Mondiali di Lake Placid negli Stati Uniti, nel 1984 ai mondiali di Saint Moritz e nel 1985 ai Mondiali di Cervinia. È stato anche selezionato per le Olimpiadi del 1972 e del 1976 quale riserva e ha vinto il titolo italiano di bob a quattro nel 1975 e di bob a due nel 1976.
Socio del gruppo ampezzano degli Azzurri d'Italia di cui è stato consigliere per la sezione di Cortina, Alverà era una persona molto nota. Terminata la carriera agonistica è stato anche un importante imprenditore. Prima gestì l'Hotel Villa Alpina, poi gestì il Garage Dolomiti a Cortina, che in seguito trasferì in Cadore. Tornò poi alla sua passione per il turismo e per anni ha diretto il rifugio Faloria dove attendeva personalmente gli sciatori in inverno e gli escursionisti in estate. La notizia della scomparsa di Alverà ieri è iniziata a circolare dalle prime ore della mattina. I primi ad esprimere un cordoglio ufficiale sono stati gli esponenti della Fisi, la Federazione degli sport invernali. Il presidente della Fisi, Flavio Roda, il consiglio federale, i tecnici, gli atleti e tutto lo staff federale si sono detti vicini alla famiglia Alverà in questo doloroso momento. Gli Azzurri d'Italia di Cortina, i coscritti, i colleghi, tanti sportivi e tanti cittadini hanno poi manifestato il loro dolore per la perdita.
Ieri sera una gran folla si è riunita attorno ai familiari alla celebrazione del rosario nela basilica parrocchiale. Oggi saranno celebrati i funerali in basilica parrocchiale alle 15 con partenza dalla sua abitazione in via Menardi 33, alle 14.40. I fedeli daranno l'estremo saluto anche a Florio Franceschi Mescol, classe 1927, che si è spento ieri mattina a Cortina.
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