Il “Cobra” e Sivilla guidano l’assalto della Dolomiti al fortino di Chioggia

Lauria ritrova due pezzi da 90 e chiede ai suoi più carattere «Avversario tosto e campo “caldo”: il giusto per esaltarsi»
Gianluca Da Poian

BELLUNO

Su un campo assai complicato per dare una sterzata positiva alla stagione. Va a Chioggia quest’oggi la Dolomiti Bellunesi del tecnico Renato Lauria, ospite della compagine terza in classifica e che non disdegnerebbe affatto di salire nei professionisti. La Clodiense sta viaggiando con un ruolino di marcia invidiabile, con quattro vittorie – di cui tre consecutive – e tre pareggi. Nessuna sconfitta a macchiare sin qui la stagione, mentre al contrario la compagine dolomitica ha già perso in tre circostanze. L’ultima al Polisportivo con il Campodarsego, ragion per cui nel pomeriggio urge il riscatto immediato. Appuntamento alle ore 14. 30 allo stadio “Ballarin”, arbitra Emanuele Bracaccini di Macerata. I biglietti saranno regolarmente disponibili alle casse dell’impianto lagunare. L’unica assenza di giornata riguarda l’attaccante Alex Cossalter, out dal precedente impegno. Possono scendere in campo dal primo minuto invece sia Corbanese e sia Sivilla.

RIVALSA

La classifica resta assai corta e basta poco per renderla più bella da vedere. Ma al momento il cammino della Dolomiti non è certo da compagine che pensa in grande. Ecco perché cambierebbe parecchio riuscire ad ottenere un risultato pieno in casa di una big. Darebbe slancio ed entusiasmo ad un ambiente che, come visto in settimana, sa essere piuttosto critico. «Peccato per il secondo tempo disputato contro i padovani», evidenzia ancora una volta Lauria, «in generale è però necessario che il singolo diventi più responsabile, attento e protagonista: l’aspetto individuale, molto spesso, fa la differenza. Di sicuro posso assicurare che c’è un profondo desiderio di rivalsa». Dunque ognuno dei giocatori è chiamato a dare qualcosa in più, in quanto al momento non sta bastando il livello di prestazioni messe sul terreno di gioco «Andiamo a Chioggia con la massima determinazione e l’intento di onorare la maglia. Daremo il massimo. E, in questo senso, sappiamo che dovremo lottare su ogni pallone. Carattere forte, testa alta e petto in fuori». Occhio però, come detto, ad un’avversaria di grande valore e nelle cui fila c’è una sfilza di ex: hanno giocato con il San Giorgio Sedico sia Marcolin e sia Serena, mentre sono ex Belluno il difensore Calcagnotto e l’esterno Spencer, classe 2002 che la Dolomiti in estate si sarebbe tenuta volentieri. Aveva fatto la differenza la volontà del ragazzo, tra l’altro svincolato e di conseguenza libero di accasarsi altrove. Ex pure Antonio Andreucci, tecnico del Belluno dal 2007 al 2009. «Giocheremo contro un’ottima formazione e in un impianto in cui il pubblico è molto partecipe», dice l’allenatore bellunese, «in condizioni ambientali così particolari, e in linea con il calcio di alto livello, un atleta dovrebbe esaltarsi. Insomma, viviamo questa trasferta con uno stimolo in più».

PROGRAMMA E CLASSIFICA

8a giornata

Union Clodiense Chioggia – Dolomiti Bellunesi (ore 14.30), Arzignano – Cjarlins Muzane, Adriese – Luparense, Campodarsego – Cartigliano, San Martino Speme – Delta Porto Tolle, Levico Terme – Spinea, Este – Caldiero Terme, Montebelluna – Ambrosiana, Cattolica – Mestre.

Classifica: Arzignano 18, Luparense 17, Union Clodiense Chioggia 15, Campodarsego, Adriese 13, Cjarlins Muzane, Delta Porto Tolle 12, Cartigliano 11, Dolomiti Bellunesi, Levico Terme 10, Caldiero Terme, Montebelluna, Mestre 8, Este, Cattolica 6, San Martino Speme 4, Ambrosiana 3, Spinea 2. —



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