Il Belluno si ritrova a 30 anni dalla promozione in serie A2
BELLUNO. Anno di grazia, quel 1987. Maurilio De Zolt vinceva il suo mondiale a Oberstdorf, la Pallavolo Belluno arrivava in serie A e il Belluno Rugby, al termine di una magnifica stagione,...

BELLUNO. Anno di grazia, quel 1987. Maurilio De Zolt vinceva il suo mondiale a Oberstdorf, la Pallavolo Belluno arrivava in serie A e il Belluno Rugby, al termine di una magnifica stagione, conquistava la promozione in Serie A2.
A trent’anni di distanza da quello straordinario evento, a qualcuno dei protagonisti è venuta l’idea di organizzare una rimpatriata. Detto, fatto!
Il tam tam è stato subito attivato e sono fioccate le adesioni. Qualcuno si è anche sobbarcato un viaggio di diverse centinaia di chilometri per non perdere quest’occasione.
«È davvero bello, e un segno della cultura del nostro sport, che ci si ritrovi così numerosi qui. D’altra parte - ha commentato Giancarlo Pasa, presidente della società gialloblù - questa è, e resta, la casa del Rugby Belluno».
Per l’occasione, un nutrito drappello di giocatori dell’attuale prima squadra ha svolto servizio in cucina e in sala (inappuntabili, nella loro camicia bianca con cravatta societaria, quelli che passavano tra i tavoli ).
All’inizio della serata, sono stati chiamati il tecnico di quella promozione, Gustavo Dalla Cà; poi i dirigenti e lo staff medico; infine, i giocatori, ruolo per ruolo. Per tutti, la maglietta preparata per l’occasione; con il logo societario e la dicitura “Promozione serie A - campionato 1986/1987».
E l’immancabile foto di gruppo: qualche chilo in più, qualche capello in meno, ma l’entusiasmo e la passione di sempre.
Nel corso della serata, poi, sono stati ricordati anche quelli che “sono andati avanti”: Stefano Bianchet, Andrea De Francesco, Alvise Frezza, Vincenzo Fagherazzi, Gianfranco Da Rif, Celeste Bortoluzzi, Franco Bozzolo, Paolo Roldo e Gianfranco Dal Canale.
Luca Maciga
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video