I siluri del Caviola affondano il Taibon

FALCADE. Atletico Caviola bum bum, Taibon ko, Le perle di Roberto Piaz e Marco De Luca permettono agli uomini allenati da Livio Paolin di avere la meglio su un combattivo Taibon e di staccare virtualmente il pass per i mini ottavi di finale, con 7 punti in 3 gare.
Bella partita quella andata in scena nel primo degli anticipi del sabato a Falcade, disputata da due buone squadre che amano giocare palla a terra e propongono buoni fraseggi a centrocampo. L’Atletico Caviola sfrutta alla grande l’esperienza dei due attaccanti e capitalizza al massimo le occasioni che crea durante il match.
Paolin manda in campo i suoi con un 4-4-1-1, affidandosi in avanti alla premiata ditta De Luca–Piaz, che nell’economia del match sarà decisiva. Il Taibon risponde con un 3-5-2, con Filippo Cancel in avanti e le chiavi del centrocampo affidate a Costantini.
Pronti via e i biancoblù vanno vicino al gol con Filippo Cancel, ma il suo diagonale lambisce il palo. Al 9’ il Caviola risponde con Follador, ma la sua conclusione fa il solletico a Somma. Stesso risultato per un destro di Broglio. Poco dopo prova ad andare a bersaglio Roberto Piaz, ma il suo tiro è debole e facile preda del portiere. Al 32’ il Taibon ha una clamorosa chance per passare: Costantini effettua un gran cross dalla sinistra per Broglio, il cui colpo di testa da ottima posizione termina sul fondo. Passato lo spavento, il Caviola sul finire del tempo ci prova con Follador, ma il suo stacco aereo termina alto.
La ripresa si apre con un Caviola più aggressivo. Al 4’ Piaz esegue un collo destro con la sfera che fa la barba al palo e va sul fondo, sugli sviluppi del corner Mottes non riesce a mettere dentro da due passi. È l’antipasto del gol di Piaz che arriva al 9’: la punizione dell’attaccante in orbita Feltrese va a morire proprio sotto al sette. Il Taibon reagisce subito e poco dopo protesta per un contatto in area di rigore locale, ma il bravo De Rosa lascia andare. La squadra di casa interpreta meglio la ripesa, e ha il predominio del gioco, sfruttando la vena dei suoi attaccanti. Al 27’ arriva di conseguenza il raddoppio firmato Marco De Luca: il figliol prodigo scaraventa in rete un missile di collo destro terra–aria da 20 metri alla Roberto Carlos, con la sfera che si insacca all’incrocio sul secondo palo. Gli uomini di Cancel spingono, ma i loro sogni si infrangono due volte sulla traversa: prima la colpisce Costantini complice una deviazione di Valt, poi una bella punizione di Sopplelsa.
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