«Grazie ai volontari che hanno riparato i danni del maltempo»
La soddisfazione di Casagrande per l’ottima preparazione e le interviste con le esperienze dei protagonisti in gara

AURONZO . «Mandiamo in archivio un’altra bella edizione della Camignada», commenta Massimo Casagrande, vicepresidente del Cai di Auronzo. «Abbiamo superato i 1400 iscritti e i commenti ci paiono positivi. Avevamo qualche timore, visto il maltempo della vigilia che ha causato frane un po’ ovunque. I nostro volontari, però, sono stati un’altra volta grandissimi: sabato mattina erano in Val di Cengia a sistemare i tratti di sentiero rovinati. Peccato per il forte temporale del primo pomeriggio, quando ancora molti erano sul percorso», dice ancora Casagrande.
La pioggia comunque non ha creato particolari problemi e tutti hanno completato la prova. «È da sottolineare come i collaboratori siano stati oltre un centinaio. Grazie davvero a tutti, così come all’amministrazione comunale, che ci mette a disposizione le strutture», aggiunge Stefano Muzzi, presidente del Cai di Auronzo. «Positiva è stata la collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco (la Camignada di quest’anno aveva come sottotitolo “tra i colori delle Dolomiti Unesco” ndr) e con un’eccellenza del territorio auronzano come l’Istituto Pio XII di Misurina. Un grazie speciale va naturalmente ai concorrenti che, ancora una volta, ci hanno dato fiducia: c’è gente che corre la Camignada da oltre quarant’anni»!
«Due anni fa sono arrivato terzo, lo scorso anno secondo e quest’anno ho vinto: davvero una bella progressione!», commenta il vincitore Giorgio Dell’Osta. «Nella prima parte di gara ho fatto corsa parallela a Zanella. Arrivati al rifugio Auronzo e resici conto che avevamo fatto il vuoto, abbiamo gestito. Io in discesa ho corso prudentemente, al risparmio. Sulla ciclabile ne avevo ancora e sono riuscito a tenere un ritmo buono».
«Il secondo posto? Non mi lascia del tutto soddisfatto», commenta Osvaldo Zanella. «Mi manca l’allenamento specifico sulla lunga distanza e nel finale ho pagato».
«Qualche anno fa ero arrivata seconda, oggi ho vinto, sono davvero contenta», commenta la vincitrice tra le ragazze, Silvia Serafini. «Sono contenta perché la Camignada mi mancava nel palmarès e perché ho ottenuto un ottimo riscontro cronometrico: non pensavo di essere così in condizione».
(i.t.)
Argomenti:camignada
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