Gol di Ren, la Coppa Dolomiti va a Tomo

L’Arsiè recrimina per un rigore fallito nel primo tempo da Gasperin, quasi 250 spettatori per la finale giocata a Rasai
Di Raffaele Scottini

SEREN DEL GRAPPA. La coppa Dolomiti è del Monte Tomatico, vittorioso sull'Arsiè nella finale giocata ieri sera sul campo di Rasai davanti a quasi 250 spettatori. Decide un gol di testa d'opportunismo di Ren in apertura di ripresa, dopo che gli avversari avevano fallito un rigore alla mezz'ora del primo tempo con Gasperin (traversa). Il resto è cronaca. La prima occasione la costruisce al 5' l'Arsiè con uno slalom al limite di Gasperin che mette nelle condizioni Mores di tirare. Centrale, come il colpo di testa al 7' sul fronte opposto di Veser che stacca indisturbato in area su cross dalla bandierina ma non riesce ad angolare la ghiottissima palla gol. I biancorossi arsedesi ci riprovano al 14' con una conclusione velenosa di Faoro che calcia a pelo d'erba sul primo palo dal vertice sinistro dell'area, ma Zatta chiude il pertugio e devia in angolo.

La partita scorre via in equilibrio senza altre emozioni fino alla mezz'ora, quando Gasperin spreca il rigore che si era conquistato per il fallo di Dal Zotto calciandolo sulla traversa. È l'episodio che accende all'improvviso il match, perché 2' dopo tocca al Monte Tomatico rendersi pericoloso con Rizzo che taglia l'area palla al piede da destra a sinistra per calciare forte e teso col mancino, ma Zannin si conquista mezzo punto in più in pagella con un intervento provvidenziale. Scampato il pericolo del penalty e sfiorato il vantaggio, i blu di Tomo premono sull'acceleratore riprovandoci con Roncalli che dalla distanza al 40' spara alto.

La svolta al rientro sul rettangolo verde, quando le cose si mettono bene per il Monte Tomatico. Nasce tutto sugli sviluppi di un calcio d'angolo che arriva sull'uscita di Zannin che va a stringere su Rizzo imbeccato in verticale da Colmanet. Il traversone dalla bandierina viene messo fuori dal difensore sul primo palo, ma la palla finisce ai trenta metri sui piedi di D'Alberto che fa partire una bordata respinta dal portiere. Il pallone però resta lì in aria e Ren appostato in area piccola insacca di testa.

Sbloccato il risultato, la gara si arena con i blu più attenti a non scoprirsi e l'Arsiè che prova ad attaccare, ma non riesce a trovare gli spazi giusti. L'unica occasione è una girata al volo del neo-entrato Spinelli al 75' su cross dalla bandierina. Dall'altra parte Corrent si inserisce di testa su traversone dalla destra al 77', senza trovare lo specchio per poco. All'83' Brandalise va vicino al raddoppio di testa, però il Monte Tomatico non se ne rammarica, anche se suda freddo all'87' su un paio di palloni che attraversano pericolosamente l'area piccola e poi sul diagonale alto di Zancanaro da posizione ravvicinata, ma defilata sulla sinistra. Il Monte Tomatico può alzare la coppa, all’Arsè resta il rammarico per quel rigore sbagliato.

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