Fumata bianca al Calcio Belluno, Perissinotto presidente

Il Belluno ha scelto il successore di Livio Gallio: «Sono stati due anni ricchi di soddisfazioni, ringrazio tutti»
Il consiglio direttivo del Calcio Belluno Ital Lenti
Il consiglio direttivo del Calcio Belluno Ital Lenti

BELLUNO. Tutto come come da pronostico: Gianpiero Perissinotto è il nuovo presidente del Belluno.

Ieri sera si è riunito il consiglio, di amministrazione gialloblù che ha eletto il nuovo numero uno, che siederà sulla poltrona più alta di Piazzale della Resistenza per i prossimi due anni, come successo ai suoi due predecessori Sergio Carbonari e l’uscente “pres” Livio Gallio. Un Perissinotto molto soddisfatto, che lascia al predecessore, le ultime parole da numero uno.

«Sono stati due anni ricchi di soddisfazioni - commenta Gallio - è stata un’esperienza bellissima, ma come tutte le cose prima o poi deve finire. Questo non vuol dire, però, che il mio impegno con la società finisce qui perchè rimarrò nel consiglio di amministrazione del Belluno come vicepresidente insieme a Sergio Carbonari. Ringrazio lo sponsor Paolo Polzotto e i soci che mi hanno dato l’incarico per queste due stagioni trascorse, siamo riusciti a raggiungere i play off per due anni consecutivi, abbiamo centrato un premio importante con la classifica “Giovani D valore”, e abbiamo costruito una squadra di bellunesi che ha espresso un ottimo calcio e questo merito va all’allenatore Roberto Vecchiato».

Alla fine Merli Sala ha lasciato i colori gialloblù.

«Sapevo che non c’erano molte speranze di trattenerlo da noi - continua Gallio - prendiamo atto della sua scelta di vita. Non è mai opportuno giudicare le scelte di una persona, il rapporto però con il giocatore è rimasto ottimo e ci siamo lasciati bene».

Anche l’addio con Andrea Radrezza non ha creato problemi?

«Anche con lui le cose sono andate bene, in questo caso sia il giocatore che la società non sono mai venuti meno ai propri impegni ed è rimasto il rispetto reciproco. Andrea aveva bisogno di giocare con continuità per testare bene il suo fisico ed è andato via».

Conosci il nuovo arrivo Antonio Acampora?

«Mi aveva impressionato qualche anno fa quando lo avevo visto giocare a Monfalcone, quando Augusto Fardin e Roberto Vecchiato mi hanno detto che c’era la possibilità di portarlo a Belluno ero entusiasta. Le opinioni su di lui sono molto positive, dicono sia un bravo ragazzo e un giocatore molto forte. Speriamo di aver messo a segno il colpo giusto».

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