Follis e Longa conquistano il podio

Le azzurre avvicinano la polacca Kowalczyk e cominciano a sognare
A sinistra la svedese Charlotte Kalla guida l’inseguimento alla Kowalczyk davanti a Majdic, Longa e Follis. Sopra lo sprint tutto azzurro per il podio tra Arianna Follis e un’esultante Marianna Longa. A destra lo svizzero Dario Cologna soddisfatto per la vittoria nella Cortina-Dobbiaco
A sinistra la svedese Charlotte Kalla guida l’inseguimento alla Kowalczyk davanti a Majdic, Longa e Follis. Sopra lo sprint tutto azzurro per il podio tra Arianna Follis e un’esultante Marianna Longa. A destra lo svizzero Dario Cologna soddisfatto per la vittoria nella Cortina-Dobbiaco
 
CORTINA.
E' un azzurro venato di rosa quello che ha schiarito il cielo di Dobbiaco in questa due giorni di Tour de ski. Il merito è ancora di Arianna Follis, ieri con Marianna Longa, che hanno di nuovo regalato un doppio podio all'Italia. Fra i maschi bene Clara. Manca il sole a Cortina e a Dobbiaco, nella seconda giornata del Tour de Ski e, come tutti gli assenti, anch'esso ha torto.  A a squarciare le nubi ci hanno così pensato i due lampi rosa di Arianna Follis e di Marianna Longa che, partite entrambe con un distacco di 1'13" sulla campionessa polacca Justyna Kowalczyk, hanno subito cancellato il pugno di secondi che le separava dalle due atlete partite prima di loro, la slovena Petra Majdic e la svedese Charlotte Kalla, costituendo un quartetto che ha viaggiato di conserva per quasi due giri, rosicchiando solo pochi secondi alla battistrada polacca. L'attacco è scattato all'ultimo giro, con le quattro inseguitrici che hanno aumentato l'andatura mentre la Kowalczyk sembrava accusare lo sforzo di una gara di testa. In meno di quattro chilometri il distacco dalle inseguitrici si è così ben più che dimezzato, ma ormai il traguardo era talmente vicino che niente e nessuno avrebbe potuto insidiare la vittoria della polacca mentre l'accordo fra Arianna e Marianna ha lasciato sugli sci, nel lungo rush finale, la svedese Kalla, consegnando ad Arianna il suo secondo podio consecutivo e il terzo in due edizioni a Dobbiaco, gustato tutto in compagnia di una raggiante Marianna Longa che compie in tal modo un passo importante anche nell'ottica di un posto di grande prestigio nella classifica finale del Tour de Ski 2011. Quinta, schiantata dal finale della coppia azzurra, la slovena Petra Majdic.  Molto bene anche le altre due azzurre rimaste in gara dopo il ritiro di Elisa Brocard e Magda Genuin: Silvia Rupil ha guadagnato parecchi secondi in una gara a lei molto congeniale, chiudendo 26ª subito dietro all'altra giovane, Virginia De Martin.  La polacca Kowalczyk guida ora la classifica generale con un vantaggio di 22"2 su Arianna Follis, 22"4 su Marianna Longa, 22"6 su Charlotte Kalla e 34"6 su Petra Majdic. Topranin De Martin è 25ª (a 5'21"3) e Silvia Rupil 26ª a 5'38"9.  In precedenza alle 11.30, nella magnifica cornice di corso Italia di Cortina era iniziata la lunga cavalcata solitaria di Dario Cologna. Lo svizzero ha mantenuto fede al suo ruolo di favorito e alla sua volontà di continuare ad esserlo, resistendo alla caccia scatenatagli contro dall'olimpionico svedese Markus Hellner che, partito da terzo, ha subito bruciato il vincitore canadese della sprint di mercoledì Devon Kershaw e nella salita fino a Cimabanche è riuscito a rosicchiare a Cologna fino a una ventina di secondi del vantaggio di partenza. Le posizioni si sono poi però cristallizzate e sul traguardo Hellner ha chiuso da secondo dietro a un tranquillo Cologna e al vincitore del 2010, il norvegese Petter Northug. Primo degli azzurri il pisterese Roland Clara, 11º, che, agganciato al treno dei migliori, ha recuperato, unico dei suoi, sei posizioni rispetto alla partenza entrando anche nei primi dieci della classifica generale del Tour de Ski.  Non ce l'ha fatta a recuperare più di tanto invece Giorgio Di Centa, arrivato stremato al traguardo: il campione olimpico di Torino 2006 è giunto al traguardo 17º a 3' dalla testa della corsa. Positivo 21º posto per Thomas Moriggl, 27º David Hofer, 31º un Fulvio Scola in difficoltà, mentre si è ritirato Loris Frasnelli.

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