È festa per il Belluno Battuta la Canottieri è campione di D1

Pronti via: inizio alle 10, col tempo che tiene. La corazzata bellunese (ben nutrita pure in tifoseria) schiera Enrico Barluzzi, Francesco Riberto, Alessandro Balzan, Gianfranco Savarese, Marco Longi e Alessio Bortolini (uomo squadra in campionato anche Alvise Bortolini, ieri non in campo): ragazzi che in questa fase a eliminazione diretta han dimostrato graniticità di vittorie e che in finale non sono disposti a mollare. Finisce 4-2: 3 singolari su 4 e 1 doppio su 2.

È il 2/8 bellunese Enrico Barluzzi a sbarazzarsi facilmente del pari classifica Eros Lampioni, in due set abbastanza netti: il primo va liscio con un 6-2 per Barluzzi; nel secondo basta un break e il 6-4 finale garantisce il primo punto per il Belluno oltre che confermare l’imbattibilità di Barluzzi (in singolare e doppio) in tutto il campionato di D1.

Senza storia la partita del capitano Francesco Riberto (3/2) contro il 3/5 Tommaso Salasnich al quale ha rifilato un nettissimo 6-1, 6-0 che non dà spazio a repliche. Una sicurezza la sua.

Match al cardiopalma in 3 set per Alessandro Balzan (3/2) che ha battuto il 3/4 Federico Caldart: 6-2, 1-6 e 6-4. E terzo set ripreso dal 4-0 sotto: gran prova di carattere. Il primo punto della Canottieri lo mette a segno il 4/1 Alberto Bianchi con un doppio 6-2 su Marco Longi (3/4): il bellunese sente la pressione della finale «Ma ci sta tutta» spiega Riberto «Solo due domeniche fa ci ha fatto vincere un doppio decisivo per passare il turno».

Sul 3-1 bastava vincere un doppio per assicurarsi il titolo. Così è stato: il quarto punto per i bellunesi è firmato dalla coppia Balzan/Barluzzi che ha faticato 3 set (2-6, 6-4, 6-4) con il duo Lampioni/Salasnich. 4-1 Belluno ma l’ultimo doppio è padovano: Bianchi/Caldart battono Bortolini/Savarese 6-2, 3-6, 7-5: una battaglia chiusa a favore della Canottieri un attimo dopo la vittoria bellunese nell’altro doppio, 7/5 a finale vinta.

«Un risultato prestigioso» commenta Enrico Barluzzi «il nostro circolo campione regionale e in serie C, tra l’altro dopo aver battuto tutti i circocli più forti di Padova: Oasi, Plebiscito e ora la Canottieri, negli ultimi tre turni». «È la prima volta che vinciamo la D1» commenta Francesco Riberto «Sono state partite molto delicate ma non è mancato nessuno: se solo penso a quella di Ale che l’ha ripresa per i capelli fino al 6-4. Poi i doppi, anche questi difficili ma siamo riusciti a caricare chi era in campo. Un bel risultato: specie perchè c’era lo spirito di squadra, eravamo tutti presenti. E questo fa da traino per i nostri giovani, motivandoli ancora di più».