E-bike. Trionfo di Tabacchi al terzo tentativo. Il cadorino conquista la Coppa del mondo
Ciclismo. A Massa Marittima si è concluso il circuito iridato. «Annata intensa, ma ho centrato l’obiettivo. Non dite che con le elettriche non si fatica. Le gare sono impegnative, la bici è più pesante»

Al terzo assalto Mirko Tabacchi si porta a casa la Coppa del mondo di e-bike. In Toscana, a Massa Marittima, si è conclusa la Coppa del mondo dedicata alle biciclette fuoristrada elettriche (World E-Bike Series) e l’atleta cadorino ha conquistato il terzo posto di giornata e la vittoria nella classifica generale finale, al termine di una stagione che l’esperto biker di Tai, uno dei “pionieri” della specialità, ha vissuto ancora una volta da protagonista.

Questa volta, però, mettendo in fila tutta la concorrenza, cosa che nelle annate precedenti non gli era riuscita.
«Erano tre anni che inseguivo questo risultato e finalmente sono riuscito a centrare l’obiettivo», spiega il portacolori di Cetilar Nutrition che in questa stagione ha confermato il titolo di campione italiano di e-bike. «Al terzo tentativo, sono riuscito a mettere tutti i tasselli al posto giusto, un set-up all’altezza, un mezzo competitivo. In questo 2025 ci sono riuscito a alla fine ho conquistato un bel successo, arrivato a conclusione di un’annata intensa».
Sette sono state le tappe della Coppa del mondo di e-bike, tappe che si sono svolte tra Romania (Cheile Gradistei, 14 e 15 giugno), Principato di Monaco (26 e 27 luglio) e Italia (Olbia, 4 e 5 ottobre, e Massa Marittima, 11 ottobre).
«Ogni anno il circuito migliora, sia per quanto riguarda il livello dei partecipanti sia per relativamente all’organizzazione complessiva delle manifestazioni. Un aspetto al quale si sta lavorando è quello di realizzare dei circuiti ufficiali, sullo stile di quanto avviene nel cross country della mountain bike: credo che ciò potrebbe fare un salto di qualità. Massa Marittima è sulla buona strada: la location è ideale per questo genere di competizioni e lo scorso fine settimana anche la cornice di pubblico è stata importante».
Per quanto riguarda la gara toscana, Tabacchi sottolinea come la regolarità sia stata la sua arma vincente.
«La gara è andata esattamente come me l’aspettavo. Il percorso era molto impegnativo, anche il caldo era notevole. Diversi sono partiti a razzo e alla fine del primo giro viaggiavo tra la sesta e la settima posizione. Sono sempre andato regolare e alla fine ho conquistato il terzo posto di giornata. In una gara che ha visto anche un altro cadorino, Andrea Pavanello, chiudere al decimo posto».
Ora un po’ di riposo, poi sarà tempo di programmare la stagione 2026.
«Vorrei continuare con l’elettrico e, allo stesso tempo, dedicarmi al cross country tradizionale con maggiore continuità rispetto a quest’anno. L’agonismo legato all’e-bike può avere un bello sviluppo, legato alla crescita generale dell’e-bike, un mondo in continua evoluzione e secondo per volume di affari, al momento, solamente al gravel».
E-bike uguale zero fatica?
«Dire proprio di no», chiude il neo vincitore della Coppa del mondo. «Dal punto di vista fisico le gare e-bike sono parecchio impegnative: è un’ora a tutta. Dal punto di vista muscolare possiamo sintetizzare dicendo che sui tratti duri fatichi meno perché hai il supporto del motore mentre in quelli più facili riesci a fare la differenza solamente se pedali forte visto che la velocità del mezzo è limitata per regolamento a 25 all’ora. Dal punto di vista della guida le gare e-bike sono più impegnative perché il mezzo è più pesante».
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