Calcio Serie C. La Dolomiti Bellunesi si illude, poi il Vicenza impone la sua legge
Vantaggio di Alcides e ottimo primo tempo dei ragazzi di Zanini, però poi ci pensa il bomber Rauti a regalare tre punti alla squadra vicentina davanti ai quasi 2400 di Fontanafredda

Seconda sconfitta in campionato per la Dolomiti Bellunesi: la prima maturata allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, dove finora il gruppo di Zanini aveva ottenuto un punto sia col Novara, sia con l’Alcione Milano. Ma è un passivo che deve aumentare la fiducia, perché prende forma al cospetto di una squadra che non ha solo storia, tradizione e ambizione. Ha pure un radioso presente da capolista di un girone A di Serie C a forti tinte biancorosse: il Vicenza, infatti, confeziona la quinta vittoria in sei partite e continua a pedalare in vetta alla graduatoria. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i dolomitici hanno il merito di giocare alla pari, e forse anche meglio, per metà gara. Proprio qui risiede il principale motivo di rammarico: perché Burrai e compagni avrebbero meritato di arrivare all’intervallo in vantaggio. E invece, l’1-1 di Rauti, a livellare la rete di Alcides, si materializza allo scadere del secondo minuto di recupero. Si va oltre, comunque. Giusto il tempo di archiviare il turno infrasettimanale e poi bisognerà subito riconnettersi sulle frequenze di un campionato che non concede pause. Perché domenica 28 settembre (ore 17.30), bisognerà raggiungere Crema per affrontare la Pergolettese.
PARTENZA LANCIATA - Mister Zanini, in avvio, vara un fluido 3-4-2-1, in cui Saccani e De Paoli, al debutto da titolare in C, hanno il compito di ispirare l’unica punta: Olonisakin. Dopo lo stop per squalifica, invece, Milesi riprende il suo posto nel cuore della retroguardia. E, in mediana, c’è subito spazio per Mutanda, al fianco di Burrai, con Alcides e Mignanelli sulle fasce, mentre partono dalla panchina Brugnolo e il protagonista del derby di Verona: Clemenza. Il primo pericolo lo crea proprio la Dolomiti Bellunesi: al 4’, la retroguardia vicentina respinge corto un cross di Mignanelli, arriva di gran carriera Mutanda, ma la sua sventola termina sull’esterno della rete. E l’epilogo è lo stesso per Caferri. Al 9’, però, passano i dolomitici: Olonisakin scappa sulla sinistra e mette in mezzo una palla al bacio su cui si avventa Alcides, puntuale all’appuntamento col primo centro nel professionismo. E Taiwo veste ancora i panni di assist man per servire Saccani, che non inquadra la porta per questione di centimetri. Poi, poco oltre la mezz’ora, Mignanelli col destro impegna Gagno in tuffo. E Saccani, in contropiede, provoca un altro brivido alla capolista. Insomma, c’è tanta, tanta Dolomiti. Ma la beffa è dietro l’angolo, perché Rauti, dopo un minuto e mezzo di recupero, insacca l’1-1.
LA CAPOLISTA ACCELERA - Nella ripresa, ha subito un gran lavoro Consiglio, bravissimo a respingere prima su Caferri, quindi su Sandon. Il Vicenza preme forte e recrimina per la mancata concessione di un penalty, in seguito all’intervento di Consiglio su Rauti. Solo che l’azione era viziata da un fuorigioco. E Consiglio è di nuovo protagonista su Rauti: una parata super, a inchiodare la palla sulla linea. Nel mezzo, Mutanda scheggia il palo a botta sicura, su assist di De Paoli. Ma la rete biancorossa non tarda ad arrivare. La firma? Sempre la stessa: Nicola Rauti. Il match winner. Per l’ennesima volta.
DOLOMITI BELLUNESI-LR VICENZA 1-2
DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Mondonico, Milesi, Gobetti; Alcides, Mutanda (st 40’ Masut), Burrai (st 26’ Clemenza), Mignanelli (st 40’ Piazza); Saccani (st 14’ Brugnolo), De Paoli (st 26’ Marconi); Olonisakin (in panchina: Abati, Barbini, Casanova, Tavanti). Allenatore: N. Zanini.
LR VICENZA: Gagno; Cuomo, Leverbe, Benassai; Caferri, Pellizzari (st 38’ Vitale), Carraro, Rada (st 31’ Cavion), Sandon; Rauti (st 24’ Morra), Capello (st 38’ Capello) (in panchina: Basso, Massolo, Stuckler, Golin, Tribuzzi, Cester, Costa, Vescovi, Talarico, Fantoni). Allenatore: F. Gallo.
ARBITRO: Fabrizio Ramondino di Palermo (assistenti: Luca Bernasso di Milano e Usman Ghani Arshad di Bergamo; quarto ufficiale: Andrea Mazzer di Conegliano; operatore FVS: Mateo Sadikaj di Mestre).
GOL: pt 9’ Alcides, 47’ Rauti; st 19’ Rauti.
NOTE. Spettatori: 2400 circa. Angoli: 6-4. Ammoniti: mister Gallo, Olonisakin, Rada, Pellizzari. Recupero: pt 2’; st 5’.
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