Calcio Serie C. La Dolomiti Bellunesi si illude, poi il Vicenza impone la sua legge

Vantaggio di Alcides e ottimo primo tempo dei ragazzi di Zanini, però poi ci pensa il bomber Rauti a regalare tre punti alla squadra vicentina davanti ai quasi 2400 di Fontanafredda

Eduardo Alcide dopo il gol (Foto Beppe De Zanet)
Eduardo Alcide dopo il gol (Foto Beppe De Zanet)

Seconda sconfitta in campionato per la Dolomiti Bellunesi: la prima maturata allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, dove finora il gruppo di Zanini aveva ottenuto un punto sia col Novara, sia con l’Alcione Milano. Ma è un passivo che deve aumentare la fiducia, perché prende forma al cospetto di una squadra che non ha solo storia, tradizione e ambizione. Ha pure un radioso presente da capolista di un girone A di Serie C a forti tinte biancorosse: il Vicenza, infatti, confeziona la quinta vittoria in sei partite e continua a pedalare in vetta alla graduatoria. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i dolomitici hanno il merito di giocare alla pari, e forse anche meglio, per metà gara. Proprio qui risiede il principale motivo di rammarico: perché Burrai e compagni avrebbero meritato di arrivare all’intervallo in vantaggio. E invece, l’1-1 di Rauti, a livellare la rete di Alcides, si materializza allo scadere del secondo minuto di recupero. Si va oltre, comunque. Giusto il tempo di archiviare il turno infrasettimanale e poi bisognerà subito riconnettersi sulle frequenze di un campionato che non concede pause. Perché domenica 28 settembre (ore 17.30), bisognerà raggiungere Crema per affrontare la Pergolettese.

 

PARTENZA LANCIATA - Mister Zanini, in avvio, vara un fluido 3-4-2-1, in cui Saccani e De Paoli, al debutto da titolare in C, hanno il compito di ispirare l’unica punta: Olonisakin. Dopo lo stop per squalifica, invece, Milesi riprende il suo posto nel cuore della retroguardia. E, in mediana, c’è subito spazio per Mutanda, al fianco di Burrai, con Alcides e Mignanelli sulle fasce, mentre partono dalla panchina Brugnolo e il protagonista del derby di Verona: Clemenza. Il primo pericolo lo crea proprio la Dolomiti Bellunesi: al 4’, la retroguardia vicentina respinge corto un cross di Mignanelli, arriva di gran carriera Mutanda, ma la sua sventola termina sull’esterno della rete. E l’epilogo è lo stesso per Caferri. Al 9’, però, passano i dolomitici: Olonisakin scappa sulla sinistra e mette in mezzo una palla al bacio su cui si avventa Alcides, puntuale all’appuntamento col primo centro nel professionismo. E Taiwo veste ancora i panni di assist man per servire Saccani, che non inquadra la porta per questione di centimetri. Poi, poco oltre la mezz’ora, Mignanelli col destro impegna Gagno in tuffo. E Saccani, in contropiede, provoca un altro brivido alla capolista. Insomma, c’è tanta, tanta Dolomiti. Ma la beffa è dietro l’angolo, perché Rauti, dopo un minuto e mezzo di recupero, insacca l’1-1.

 

LA CAPOLISTA ACCELERA - Nella ripresa, ha subito un gran lavoro Consiglio, bravissimo a respingere prima su Caferri, quindi su Sandon. Il Vicenza preme forte e recrimina per la mancata concessione di un penalty, in seguito all’intervento di Consiglio su Rauti. Solo che l’azione era viziata da un fuorigioco. E Consiglio è di nuovo protagonista su Rauti: una parata super, a inchiodare la palla sulla linea. Nel mezzo, Mutanda scheggia il palo a botta sicura, su assist di De Paoli. Ma la rete biancorossa non tarda ad arrivare. La firma? Sempre la stessa: Nicola Rauti. Il match winner. Per l’ennesima volta.

DOLOMITI BELLUNESI-LR VICENZA 1-2

DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Mondonico, Milesi, Gobetti; Alcides, Mutanda (st 40’ Masut), Burrai (st 26’ Clemenza), Mignanelli (st 40’ Piazza); Saccani (st 14’ Brugnolo), De Paoli (st 26’ Marconi); Olonisakin (in panchina: Abati, Barbini, Casanova, Tavanti). Allenatore: N. Zanini.

LR VICENZA: Gagno; Cuomo, Leverbe, Benassai; Caferri, Pellizzari (st 38’ Vitale), Carraro, Rada (st 31’ Cavion), Sandon; Rauti (st 24’ Morra), Capello (st 38’ Capello) (in panchina: Basso, Massolo, Stuckler, Golin, Tribuzzi, Cester, Costa, Vescovi, Talarico, Fantoni). Allenatore: F. Gallo.

ARBITRO: Fabrizio Ramondino di Palermo (assistenti: Luca Bernasso di Milano e Usman Ghani Arshad di Bergamo; quarto ufficiale: Andrea Mazzer di Conegliano; operatore FVS: Mateo Sadikaj di Mestre).

GOL: pt 9’ Alcides, 47’ Rauti; st 19’ Rauti.

NOTE. Spettatori: 2400 circa. Angoli: 6-4. Ammoniti: mister Gallo, Olonisakin, Rada, Pellizzari. Recupero: pt 2’; st 5’.

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