Claudio Novelli sul trono mondiale della kick boxing

. È bellunese il campione del mondo di kick boxing. Si chiama Claudio Novelli ed ha strappato la medaglia d’oro nella categoria Veterans - 84 kg ad Antalya, in Turchia, sede della kermesse iridata. Novelli ha avuto la meglio in finale sul canadese Terry Sulkye. «Ero già felicissimo di poter partecipare, figuriamoci adesso che ho vinto. Sono al settimo cielo, esperienza indimenticabile», dice il diretto interessato di ritorno a casa, dove ad attenderlo ci sarà una grande festa. «Già in aeroporto, prima di prendere il volo per l’Italia, c’era gente che mi chiedeva una foto con la coppa. È molto grande e non entrava in valigia». Sorrisi a parte, Novelli riavvolge il nastro delle emozioni raccontando così il combattimento finale.

«Era molto più alto di me. Basti pensare che quando me lo sono trovato davanti, con lo sguardo arrivavo alla scritta Canada che aveva sulla maglietta. La sfida si presentava complicata, lui aveva già buttato fuori due pezzi da novanta. Ho iniziato bene il combattimento, ero sereno dal punto di vista psicologico e questo alla fine si è rivelato determinante. I primi tre colpi sono andati a segno, in quel momento ho capito che potevo giocarmi le mie carte. Altra cosa molto importante è stata il sostegno dei due tecnici federali che mi hanno supportato in questa avventura, Bruno Campiglia e Paolo Marangon, due grandi motivatori che nel momento giusto mi hanno dato i consigli giusti anche se, devo confessarlo, ad un certo punto non stavo capendo più nulla. Mi è anche passata per la testa l’idea di mollare tutto ed accontentarmi della medaglia d’argento ma per fortuna non l’ho fatto. Io e Sulkye avevamo scelto due tattiche diverse per affrontare la finale, alla fine si è rivelata vincente la mia ed oggi sono qui a gioire per un titolo mondiale che rappresenta il coronamento di un sogno cullato tutta la vita».

Novelli lo scorso anno si era fermato ad un passo dalla vittoria del campionato europeo a Bratislava, perdendo la finale di categoria. «Mi ero ripromesso che, indipendentemente dal risultato, quella di Antalya sarebbe stata la mia ultima gara», conclude Novelli che si divide tra Belluno e Valle con la sua palestra di kick boxing, «adesso però ci sto ripensando». —