Calcio. L’Auronzo ne segna tre all’Agordina e alza la Supercoppa
A Longarone i ragazzi di De Bona non danno scampo all’Agordina. Succede tutto nei 20’ finali con Larcher, Salzano e Caviola

Auronzo supercampione. Con merito i cadorini del tecnico Gianni De Bona si impongono 3-0 nella Supercoppa Belluno, intitolata alla memoria di Giorgio Fabbiane e disputata a Longarone.
Dopo aver conquistato campionato e Coppa Dolomiti nella scorsa stagione, altro trofeo con il quale riempire la bacheca e chiudere idealmente lo straordinario percorso vissuto nei mesi scorsi culminato con il ritorno nel calcio regionale.
Sconfitta l’Agordina del neo tecnico Cristian Curti, come era avvenuto (ai rigori) proprio nella finale di Coppa a maggio: a segno al 70’ e al 75’ prima Larcher e poi Salzano, mentre di Caviola il tris a tre giri di lancette dal novantesimo. Peraltro le due squadre tornavano ad affrontarsi dopo il 2-2 della scorsa domenica in occasione della prima giornata del campionato di Seconda, nella quale gli auronzani erano riusciti a recuperare due reti di svantaggio.

A Longarone si comincia con un minuto di silenzio in ricordo dello sciatore Matteo Franzoso, come avverrà su tutti i campi sino al fine settimana su disposizione della Figc. A fare la partita sono soprattutto i rossoblù, pericolosi soprattutto quando entrano in area di rigore sulle fasce. A ogni modo il paradosso è che sono degli agordini le opportunità più pericolose della prima mezz’ora. In particolare, Selle su calcio piazzato dal limite costringe Zambelli a volare sotto la traversa, mentre Crepaz in contropiede spedisce alto da buone posizione su una veloce ripartenza. Su una percussione centrale, invece, la compagine auronzana è insidiosa con il tentativo di Caviola bloccato centrale dal classe 2006 Scola. Si fa vedere anche Pais Bianco e stavolta l’estremo difensore agordino è costretto a distendersi per allontanare il pericolo.
Nel finale, altra chance Auronzo sugli sviluppi di corner, la difesa allontana in qualche modo. A inaugurare la ripresa è una pericolosa incursione di Davide Zanella che perde tuttavia l’attimo buono per calciare e così si fa rimpallare due volte un’opportunità niente male.
Si gioca quasi a una porta sola. Curti opta per quattro cambi all’ora di gioco, mentre l’ingresso di De Pol deciso dal tecnico De Bona al 69’ paga già dividendi: conclusione del nuovo entrato, Scola respinge ma in tap - in si avventa Larcher ed è 1-0.
Dì lì a cinque minuti, lo scatenato Salzano riesce a chiudere i giochi e far gioire il buon gruppo di tifosi al seguito. Il punto esclamativo è il tris di Caviola, su assist del solito De Pol.
Ora di nuovo testa al campionato: domenica l’Agordina ospiterà il Sarmede, mentre l’Auronzo affronterà il derby contro il Ponte Alpi.
AURONZO – AGORDINA 3-0
AURONZO: Zambelli, Mirko Zanella, Paoletti, Doriguzzi (89’ Patrick Zanella), Monti, Ciotti, Davide Zanella, Pais Bianco (69’ De Pol), Larcher (82’ Del Favero), Caviola, Salzano (77’ Corte). A disposizione: Diego Zanella, Dampha Alieu, Martinig, Nardei, Praloran. Allenatore Gianni De Bona.
AGORDINA: Scola, Garavana (59’ Favero), Casera, Ren, Gnech (82’ Parissenti), Morazio, Crepaz, Miana (59’ Costa), De Luca (62’ Wiesner), Fossen (62’ De Colò), Sella. A disposizione: Rumor, Fersuoch, Chiea, Pellegrini. Allenatore Cristian Curti.
Arbitro: Zanella di Belluno.
Reti: 70’ Larcher, 75’ Salzano, 87’ Caviola.
Note: ammonito Salzano (AU). Recupero 0’ p.t., 0’ s.t.
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