Volley serie A3. Il Belluno passeggia, travolto Savigliano in poco più di un’ora
Contro il fanalino non c’è partita, nonostante le assenze di Berger e Mozzato. Il sestetto di Mastrangelo resta terzo, aspettando la sfida con San Giustino

Il Belluno Volley chiude il girone d’andata e il 2025 con una rotonda vittoria sul fanalino di coda Monge Gerbaudo Savigliano. Tutto facile, pur in una situazione complicata, per i ragazzi di Vincenzo Mastrangelo, contro la formazione piemontese che chiude la classifica del girone Bianco di serie A3. Una settimana fa, i piemontesi avevano ottenuto la loro prima e sin qui unica vittoria stagionale. Alla VHV Arena per oltre due set non c’è stata partita. Malgrado le assenze di Berger (ormai prossimo al rientro) e Mozzato (problemi intestinali), i rinoceronti hanno fatto valere il fattore campo e l’ampio divario tecnico. I tre punti permettono ai bellunesi di arrivare al giro di boa al terzo posto, a quota 22 in classifica e, dunque, a due lunghezze dall’ErmGroup Altotevere San Giustino, prossima avversaria nella prima giornata del girone di ritorno.
Vista l’assenza di Mozzato, Mastrangelo consegna una maglia da titolare a Riccardo Cengia. Dall’altra parte della rete, in campo Andrea Schiro, salutato da un lungo applauso al momento della presentazione. Sempre per Savigliano, maglia di libero per l’esperto schiacciatore Galaverna (195 centimetri d’altezza), dopo l’addio di Prosperi Turri. In campo con gli ospiti anche il neo arrivato Andrea Bacco: lo schiacciatore proveniente dalla Campi Reali Cantù di serie A2, però, non incide.
Proprio Cengia firma l’avvio di partita con un turno vincente al servizio impreziosito anche da un ace (3-0). Savigliano ferma per la prima volta il gioco sul 9-5 di Giannotti ma il Belluno sale sul +6 grazie a due muri consecutivi prima di Corrado e poi di Cengia (13-7). Il diagonale vincente di Giannotti consente ai rinoceronti di doppiare gli ospiti sul 14-7 e per il tecnico piemontese arriva anche il secondo timeout del pomeriggio. Alla VHV Arena è show dei centrali bellunesi: prima Cengia realizza l’ace del +9, poi Basso al centro trova il punto del +10 (18-8). Sul 24-14 Rainero annulla il primo set point della partita, quindi Sacripanti serve a rete consegnando ai padroni di casa il punto del 25-15 e il primo set.
Cengia è ancora molto pericoloso dalla linea dei nove metri ad inizio secondo set (4-1 ancora condito da un ace). Giannotti (suo anche il punto dell’8-2) costringe ancora una volta coach Serafini a chiamare timeout. I bellunesi approdano in doppia cifra sul 10-3 con Corrado, mentre sull’errore in attacco di Schiro (13-5) Belluno raggiunge il massimo vantaggio e Savigliano ferma ancora le operazioni per provare a rimanere in partita.
Al rientro in campo, però, il divario si allarga: il diagonale di Loglisci vale il +9 (14-5), l’attacco fuori bersaglio di Schiro il +10 (17-7). Corrado prima e Giannotti poi trasformano il divario in una voragine: 20-8. Per la squadra ospite non c’è più nulla da fare e nel finale coach Mastrangelo dà spazio anche al secondo alzatore Pozzebon al posto di capitan Marsili. Schiro annulla tre set point (per l’ex Belluno anche due ace consecutivi) e Savigliano arriva a quota 16 e Marsili manda in archivio il parziale.
Gli ospiti tentano di reagire con un buon avvio di terzo set, tanto che il Belluno mette la testa avanti per la prima volta solo sull’8-7. Monge Gerbaudo torna a guidare nel punteggio a metà parziale (14-13 grazie al mani-out trovato da Schiro). Il muro a tre dei padroni di casa consente al Belluno di riportarsi avanti sul 18-17. Il primo doppio vantaggio della formazione dolomitica si registra sul 20-18: attacco di Giannotti che buca le mani del muro ospite e timeout per Serafini. L’attacco fuori misura di Bacco consegna ai rinoceronti il 22-19 che è una vera e propria ipoteca sul set e sulla partita. Al rientro in campo, Savigliano neutralizza due match point e accorcia fino al meno tre (da 24-19 a 24-21): Mastrangelo chiama timeout e alla ripresa del gioco l’attacco vincente di Giannotti, toccato dalle mani del muro cuneese, fissa il risultato sul 25-21 finale.
BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
PARZIALI: 25-15, 25-16, 25-21.
BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 18, Corrado 12, Loglisci 8, Cengia 9, Basso 5; Hoffer (L), Pozzebon. N.e. Michielon, Bortoletto, Marini da Costa, Berger, Tosatto (L). Allenatore: V. Mastrangelo.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Schiro 15, Sacripanti 2, Rainero 2, Rossato 16, Bonola 1, Pistolesi 1; Galaverna (L), Rabbia (L), Carlevaris, Bacco 3. N.e. Ballan, Quaranta, Guiotto, Girotto. Allenatore: S. Serafini.
ARBITRI: Marco Pernpruner di Trento e Lorenzo Foppoli di Milano.
NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 22’, 25’, 26’; totale: 1h13’. Belluno: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri 9. Savigliano: b.s. 14, v. 3, m. 2.
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