Andreolla distribuisce miele «Una delle migliori prove incredibile l’atteggiamento»

L’intervista
Applausi. Sandro Andreolla, se deve sottolineare cose sbagliate dai suoi ragazzi, non si tira mai indietro. Stavolta però abbondano gli elogi, tutti doverosi. La squadra, dopo diverse sollecitazioni arrivate nelle scorse settimane, ha giocato da grande e vinto come fanno le più forti: «Una delle migliori prestazioni da quando alleno l’Union».
Così, senza girarci attorno. Investitura di un certo rilievo: «Incredibile in particolare il nostro atteggiamento: avevamo estrema volontà di andare a prendere i nostri avversari sin dalla loro area. Poi certo, qualcosa abbiamo sbagliato in fase realizzativa e il primo tempo dovevamo trovarci almeno in doppio vantaggio. Però oggi mi sono complimentato con i giocatori».
Occhio però a non adagiarsi. Anzi, l’allenatore feltrino evidenzia l’aumento di responsabilità derivante da una prova così: «Adesso hanno dimostrato a tutti che possono disputare un grande campionato. Occorre continuare così».
Sotto voce si potrebbe evidenziare che il calendario ora propone partite meno preoccupanti, rispetto a un settembre in cui c'erano in fila Campodarsego, derby, Cartigliano ed Adriese: «Ma non possiamo assolutamente calare l’intensità, ci mancherebbe. In settimana svolgeremo cinque allenamenti, compreso quello mattutino del mercoledì. Domenica andremo ospiti del Villafranca e sarà importante dimostrare che l’odierno 2-0 non è un semplice episodio. Ne dobbiamo giocare tante altre di partite così».
Decisivo Proia, nonostante apparisse con il fiato corto dall’esterno. Con il senno di poi, una scelta azzeccata lasciarlo in campo: «In realtà, da cinque minuti era pronto un doppio cambio ma il contesto della partita non permetteva di interrompere il gioco. Fortunatamente abbiamo segnato e sfruttando l’adrenalina del gol ho lasciato Daniele dentro una decina di minuti».
Significative pure le prove offerte da De Carli, anno di nascita 2001, e del 2002 De Paoli: «Francesco è stato strepitoso, tra aggressività ed applicazione. Filippo invece ha offerto qualità e corsa da subentrante. In più evidenzio la freddezza di passare la palla anziché scegliere la soluzione personale. Complimenti, auspicando possa mantenere sempre questa mentalità».
Chiusura con un dato: Andreolla non ha mai perso in casa, tra campionato e Coppa Italia, da quando ad aprile 2018 è subentrato a Pagan. L’unica battuta d’arresto è arrivata lo scorso anno nei playoff contro il Campodarsego. «Evitiamo gesti scaramantici”, commenta scherzando Andreolla. «Noi vogliamo portare sempre più persone allo stadio e ci riusciremo solo offrendo ancora prestazioni del genere». —
Dapo
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