Ana Feltre, gli Allievi a Vicenza sognano la finale nazionale A Valerio Stach: «Sarebbe storico»

E anche le Allieve sono messe bene e vicine alla finale di A2 C'è anche da recuperare una staffetta e c'è la carta Perco
Federico Polesana
Federico Polesana
 
FELTRE.
Ana Feltre d'assalto a Vicenza. Si chiude oggi e domani con la seconda e ultima prova la fase regionale dei campionati regionali allievi a squadre valida come qualificazione alla fase nazionale. La società feltrina a Rovigo si è comportata alla grande, seconda tra i maschi e quinta tra le donne. Ora è il momento di recuperare qualche punto e provare a centrare un prestigioso traguardo, come conferma il tecnico Valerio Stach.  «In effetti da Rovigo siamo usciti molto bene e ora ci troviamo con gli allievi al 14º posto nazionale e con le allieve al 35º. Se tutto finisse così, saremmo qualificati per la finale A1 con gli allievi e A2 con le allieve. Ma l'obiettivo con i maschi è provare a centrare la finalissima maggiore, mentre con le allieve confermarci come siamo ora sarebbe già un grande risultato. Se ce la facessimo sarebbe un traguardo incredibile».  Poche parole, ma decise, quelle di Stach, ma è chiaro che i feltrini hanno le carte in regola per provare a fare il colpaccio. C'è da recuperaren una staffetta 4X100 «saltata» a Rovigo e che potenzialmente può fare molto bene e ci si può giocare la carta Emilio Perco, uomo in ottima condizione. Anche le altre squadre proveranno a fare meglio, questo è assodato, ma le potenzialità per centrare la finale A ci sono. Vale la pena provarci. A volte nelle prove a squadre la forza del gruppo può far fare miracoli.  
Classifica nazionale attuale - Allievi:
1. Fiamme Gialle G.Simoni 12.855; 2. Studentesca Ca.ri.ri 12780; 3. Atl. Bergamo 12.430; 4. Toscana Atletica 12.226; 5. Asi Intesatletica 12.022; 14. Ana Feltre 11.581.  
Allieve:
1. Atl. Vicentina 13.664; 2. Studentesca Ca.ri.ri 13.217; 3. Atl. Bergamo 12.796; 4. Toscana Atletica Empoli Nissan 12.703; 5. Atl. Brugnera 12.429; 35. Ana Feltre 9882.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi