Alleghe, un mezzogiorno coi tifosi
Presentazione al negozio Robi Sport e poi l'aperitivo sulla terrazza dell'Astor

Il tecnico McKenna con il presidente Renato Rossi
BELLUNO.
Il mezzogiorno delle Civette. L'Alleghe Tegola Canadese ha fatto un salto a Belluno per una presentazione e un aperitivo, tra il negozio Robi Sport e il bar Astor. I due punti vendita cittadini degli abbonamenti. Domani sera sarà sul ghiaccio della Valpellice per la seconda di A1 e chissà che sabato non possa essere all'Alvise De Toni per incontrare il Fassa. Non è ancora sicurissimo che la squadra di Steve McKenna possa giocare il derby del Fedaia sul ghiaccio di casa: per non sbagliarsi, già prenotato il Drio le Rive di Feltre. In via Lungolago, mancano ancora dei plexiglass laterali, senza i quali non si gioca: «Dipendiamo da un camion, che dovrebbe partire entro oggi dalla Lituania, con tutto quello che serve - allarga le braccia il presidente Renato Rossi - entro domani, dovremo far conoscere la situazione alla Fisg e muoverci di conseguenza. L'alternativa è Feltre, dove il ghiaccio c'è».
Avvio difficile.
Non c'erano molti tifosi biancorossi ieri mattina, ma è anche vero che l'orario non aiutava per niente. Sono arrivati lo stesso l'immancabile Nicola Savaris, alcuni Kontras e Graziano Sabatini, un altro sostenitore storico della squadra agordina. Certo che dal debutto di Vipiteno ci si aspettava qualcosa di più di un punto: «Se l'altra sera avessimo giocato come nelle partite del memorial Ferruccio Bogo o nelle amichevoli, credo che avremmo vinto contro questa matricola, che è certo una buona squadra, ma battibile».
Fuori l'orgoglio.
Il calendario propone all'Alleghe l'avversaria che più si è rinforzata tra le bancarelle del mercato: «Non solo: ci aspettano parecchie ore di corriera, per raggiungere Torre Pellice. E' una trasferta sempre molto difficile, ma mi auguro proprio che i ragazzi tirino fuori l'orgoglio. Ero il primo ad aspettarmi un debutto diverso, questo sì».
Squadra competitiva.
Sono anni che l'Alleghe ottiene risultati al di sotto delle attese di società e tifosi. Quest'anno la campagna acquisti sembra importante: «Il roster dovrebbe essere pronto per una stagione di primo piano, ma come sempre saranno i risultati a darci le risposte di cui abbiamo bisogno. Abbiamo cambiato molto e bisogna che il gruppo si formi e tenga. Adesso c'è anche la preoccupazione del palaghiaccio: spero di poter giocare in casa col Fassa, diversamente per noi sarebbe un danno».
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