Alessio Sommacal vola in California «Grande opportunità è la scelta giusta»

L’ostacolista della Firex scelto dalla Cal Poly Polmona Studierà biochimica e farà sport ad alto livello negli States

Nicola Pasuch / BELLUNO

Alessio Sommacal si prepara ad atterrare in California. Partirà quando il Coronavirus lo consentirà, forse tra pochi mesi, forse a fine 2020. In ogni caso, l’atleta bellunese classe 2001 (figlio d’arte: il padre, Mauro, è allenatore del Firex club Belluno) ha dimostrato che non esistono… ostacoli troppo alti da superare.

Dopo aver ottenuto la maturità al liceo scientifico (scienze applicate, 97/100 il voto) di Belluno, infatti, Sommacal si iscriverà alla Cal Poly Polmona, università californiana che gli consentirà non soltanto di studiare, ma anche di continuare ad esercitare la sua passione, quella dell’atletica, in una squadra agonistica di alto livello, quella universitaria appunto.

La notizia ufficiale è stata data ieri dalla stessa università della California. «Dall’Italia – ha scritto la Cal Poly Polmona sui suoi canali ufficiali – oggi siamo entusiasti di dare il benvenuto ad Alessio Sommacal. È un ostacolista di grande talento e sarà una preziosa aggiunta per il nostro team».

Alessio, che è appunto specialista dei 110 ostacoli, vanta un personale di 14.20, che gli ha consentito di vincere un campionato italiano studentesco e di salire per altre tre volte sul podio ai campionati italiani. Ottimi sono, però, anche i suoi personali nei 100 (11.14) e nei 200 metri (22.61).

Da quando aveva appena quattro anni si allena e gareggia con la Firex Athletic club Belluno. Negli anni ha anche partecipato ad alcuni raduni del gruppo Nordest che convoglia i migliori atleti del Triveneto.

«Ovviamente è un grandepasso – riconosce Alessio Sommacal – ma sono molto convinto di farlo. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che fosse la scelta giusta. Naturalmente sarà tutto diverso, perché sarò lontano non soltanto dalla mia famiglia ma anche dalla mia nazione. In ogni caso sono molto motivato e convinto. Sono riuscito a mettermi in contatto con questa università tramite dei consulenti e tramite un ragazzo del Friuli che è nel giro della nazionale e che già si trovava lì. Mi hanno offerto questa possibilità grazie ad alcune borse di studio sia atletiche che accademiche. Potrò così studiare Biochimica e, al contempo, continuare a svolgere allenamenti a livello agonistico. Diversamente, se mi fossi iscritto in Italia, avrei corso il rischio di non trovarmi con gli allenatori del posto o, addirittura, di non trovare proprio una società con cui allenarmi».

In questi anni Alessio Sommacal è stato allenato da Piero D’Incà, oltre che dal padre Mauro.

«Entrambi mi hanno seguito e supportato molto in questa scelta. D’Incà ha dovuto trasmettere all’università della California le valutazioni del coach sulla base delle quali, assieme a quelle legate allo studio, si svolgevano le selezioni. Anche il figlio di D’Incà ha avuto l’opportunità di svolgere un’esperienza simile, in Scozia, ed anche per questo mi ha incoraggiato molto».

«Siamo contenti: se lo meritava – sottolinea l’allenatore Piero D’Incà – per l’impegno, la dedizione, la presenza costante. Cosa ha fatto la differenza in questi anni? La testa, la volontà di arrivare. E poi è anche bravo a scuola, non a caso».

Entusiasta, naturalmente, anche il padre Mauro Sommacal.

«Finalmente – ha commentato soddisfatto sui social – ecco ciò che meritavi. Sono orgoglioso di te, campione. Dopo il 97 alla maturità, ecco oggi l’ufficialità direttamente dalla California, tua prossima casa e famiglia per i prossimi quattro anni». —

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