Alice Campello operata a New York si scaglia contro chi l’ha paparazzata in carrozzina

«Nulla di grave», si affretta a precisare lei in una story su Instagram, facendo lo screen di una videochiamata con marito e figli dall’altra parte del mondo, in Turchia. L’attaccante spagnolo con il suo Galatasaray aveva appena vinto contro il Göztepe.

«Mi sarebbe piaciuto essere lì ma sono stata operata da poco (niente di grave) e non mi sento ancora bene», scrive l’influencer per tranquillizzare i suoi 3,7 milioni di followers. Non una parola di più su quale sia stato il tipo di operazione chiururgica a cui si è dovuta sottoporre negli States.

Ma Alice Campello se la prende con chi l’ha paparazzata nei momenti successivi all’operazione nella Grande Mela. Il suo sfogo è sempre affidato ai social in un doppio messaggio in italiano e spagnolo.

«Facevo fatica a camminare, quindi mi sono fatta portare a prendere aria con una sedia a rotelle. Sono rimasta sconcertata perché alcuni italiani e spagnoli che mi hanno riconosciuta mi hanno fatto foto di nascosto mentre ero seduta in carrozzina e le hanno inviate a giornalisti (che poi mi hanno contattata e hanno capito che non era il caso di pubblicarle)», scrive Alice che definisce «tremendo» il comportamento di queste persone.

«Grazie a Dio non è niente di grave, ma se lo fosse stato e (le foto) fossero state pubblicate, avrebbero causato un grande problema a me, alla mia famiglia e ai miei figli». Quindi la reprimenda finale ai paparazzi per un giorno: «Ci sono momenti e momenti, e bisogna rispettare di più le persone».

Il sostegno di Alvaro Morata non è tardato ad arrivare. Sul proprio profilo Instagram, l’attaccante spagnolo ha ricondiviso la storia di Alice con la frase «Mi manchi tanto, grazie per esserci sempre».